I primi due fine settimana sono serviti per fare il rodaggio. Il vero banco di prova, però, arriva adesso. Anzi, sabato, quando l’ultimo tratto di via Roma - tra piazza San Carlo e piazza Castello - verrà chiuso alle auto e verrà riservato ai pedoni fino al 7 gennaio. Niente auto anche in piazza Castello, sull’esedra davanti alla Prefettura e su quella a fianco della Galleria Subalpina. Le vetture non potranno più salirci per parcheggiare: la giunta comunale di oggi approverà una delibera che pedonalizza anche quegli spazi, in cui verranno cancellate definitivamente le strisce blu. Nelle scorse settimane erano state sverniciate ma il segno era rimasto sul pavé, con il risultato che gli automobilisti non se ne accorgevano, parcheggiavano e venivano sistematicamente multati.

Chiudere via Roma al traffico per una ventina di giorni è tutt’altra cosa rispetto ai due fine settimana finora sperimentati. Allora per sbarrare la strada alle auto erano stati usati arredi leggeri, che potessero essere rimossi e posizionati velocemente. Stavolta sarà diverso: verranno piazzate fioriere agli accessi e panchine lungo la via. Ci sarà un’area destinata a concerti e artisti vari e due piccoli tendoni per spettacoli di magia, microcosmi di prestigio in cui, ogni venti minuti, a piccoli gruppi le persone potranno assistere a performance ed esibizioni. Quasi all’angolo con via Principe Amedeo verrà piazzato un chiosco di Turismo Torino, l’agenzia turistica, dedicato ai turisti.

La road map tracciata dal Comune è questa: in via Roma si passerà soltanto a piedi fino al giorno dopo l’Epifania, mercoledì 7 gennaio. A quel punto l’accordo siglato dal sindaco e dall’assessore alla Viabilità Lubatti con le associazioni dei commercianti - che erano, e restano, piuttosto scettiche nonostante 300 negozianti abbiano firmato una petizione favorevole alla pedonalizzazione - prevede una pausa di riflessione. Cominciano i saldi e non è il caso di scatenare il caos. Via Roma tornerà praticabile dalle vetture, ma solo fino al primo febbraio. Quel giorno, a saldi pressoché terminati, comincerà la seconda fase della sperimentazione: circolazione vietata per un mese, fino al primo marzo. Solo allora, dicono a Palazzo Civico, ci saranno tutti gli elementi per decidere che cosa fare in futuro.

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