Milano, 22 ottobre 2014 - 10:40

Attila cancella l’estate. Temperature giù, piogge e venti forti in tutta Italia

Raffiche a 100km/h nel Torinese, neve in Alto Adige, burrasche e mare mosso: traghetti fermi per l’Elba. Peggioramenti in arrivo al Centro-Sud

di Redazione online

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È arrivato Attila, il vortice artico che raffredderà l’Italia nei prossimi giorni. Vento, pioggia, temporali e anche la prima neve a quote basse saranno gli ingredienti della perturbazione, che martedì notte ha fatto il suo ingresso in Italia accompagnato da venti sostenuti da nord. E inizia la rassegna dei disagi: venti forti, piogge e mareggiate, e decine di chiamate ai vigili del fuoco. A incominciare da Torino, dove nella notte le raffiche, secondo l’Arpa Piemonte, hanno raggiunto i 100 km/h in montagna e i 60 in pianura. Sono segnalati alberi e rami caduti, che in alcuni casi hanno anche ostruito le strade, ma nessun ferito. Le zone più colpite le valli Chisone e di Susa, il Pinerolese, la cintura ovest di Torino e l’eporediese. Disagi limitati, invece, a Torino. 250 gli interventi dei vigili del fuoco. In Valle d’Aosta, in 24 ore la temperatura si è abbassata di 15 gradi (con 3 gradi a Courmayeur e 10 ad Aosta), la neve è scesa a 1.700 metri di quota (con accumuli di 5-10 cm a 2.300-2.500 metri) e il vento ha soffiato a 50 chilometri orari, con raffiche fino a 100 km/h. Sulle montagne dell’Alto Adige è arrivata la prima neve, sui rilievi attorno ai 700 metri, con un brusco calo delle temperature e raffiche di vento oltre 100 km/h. La scorsa notte il vento ha scoperchiato a Bolzano il tetto di latta di un condominio di sette piani. Danni anche in val Venosta. Decine di interventi nella notte per i Vigili del Fuoco di Gorizia, a causa delle forti precipitazioni. Vento, freddo e prima spruzzata di neve anche in Veneto. Nel Bellunese, a Venas di Cadore, il vento forte ha addirittura scoperchiato una casa (guarda). Nevica sulle Dolomiti: un leggero manto bianco è caduto nella notte sulle cime al di sopra dei 1700 metri. Cortina si è risvegliata con la Tofana, il Cristallo e il Sorapiss coperti di neve. Danni per le forti raffiche di vento anche a Milano, dove i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate per rami spezzati (guarda), cartelloni abbattuti e tegole cadute. A Lecco il vento forte ha scoperchiato il tetto di un vecchio edificio vicino alla stazione e la copertura è volata sui binari paralizzando la circolazione ferroviaria: ritardi e cancellazioni su tutte le linee. Tragedia sfiorata a Dervio, nell’alto lago di Como, dove una barca con a bordo due turisti si è rovesciata per il vento forte, ma entrambi sono stati salvati dai vigili del fuoco.

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Sollievo a Trieste

Mentre Trieste si è svegliata tirando un sospiro di sollievo: il maltempo previsto ha portato pioggia, vento forte ma non i disastri provocati la scorsa settimana, quando una frana ucciso una donna nel vicino comune di Muggia.

Incendi in Ogliastra

Per il maltempo sono saltate le corse dei traghetti per Capraia da Livorno e per l’isola d’Elba da Piombino. Il bollettino meteo, in peggioramento per le prossime 12 ore, per il quadrante tirrenico di Livorno parla di forti raffiche di libeccio e di mare forza 9. Come da previsioni meteo la Sardegna è spazzata da un vento di maestrale molto forte con punte di 120 chilometri all’ora sulla costa nord orientale e onde alte sino a sei metri. Lungo le coste esposte al maestrale il mare è molto mosso, sono state sospese le operazioni di ormeggio nel porto di Portovesme. Incendi si sono sviluppati in Ogliastra e nel nuorese, dove sono state evacuate alcune abitazioni lambite dalle fiamme.

La protesta

La bufera di maestrale che ha investito anche la Gallura ha costretto nella notte i due dipendenti della compagnia Meridiana - asserragliati da una settimana su una torre faro all’aeroporto di Olbia per protestare contro la decisione della compagnia dell’Aga Khan di avviare le procedure per la mobilità - a scendere dalla piattaforma e trovare riparo a metà altezza. Il pilota Andrea Mascia e lo steward Alessandro Santocchini, in mattinata, approfittando di un calo di intensità del vento, sono risaliti a trenta metri.

Tempesta di sabbia

L’ondata di maltempo è arrivata anche sull’Abruzzo: sul lungomare di Pescara si è abbattuta una tempesta di sabbia, mentre le violente raffiche di vento provenienti da Nord-Est hanno raggiunto i 90 chilometri orari di velocità.

Estate finita

È solo il primo assaggio di quanto porterà il vortice Attila in Italia: vento, pioggia, temporali e la prima neve a quote basse. Accompagnato da venti sostenuti da nord - dicono gli esperti meteo - porterà cielo terso e limpido a Nord, protetto dalle Alpi e piogge e temporali sulle regioni adriatiche centrali e il sud. Piogge su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. E col passare delle ore anche in Campania, Calabria, Puglia e Lucania. Giovedì forte maltempo sul Gargano, regioni adriatiche e coste tirreniche di Sicilia e Calabria. La neve tornerà a cadere a quote relativamente basse, sopra i 300-600 metri sui confini alpini, da 1400-1600 metri sugli Appennini. E con Attila ci sarà un calo deciso delle temperature: giovedì mattina in molte città del nord e del centro la diminuzione sarà di circa 10° rispetto ai giorni scorsi: la parentesi estiva si è conclusa.

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