palazzo_dorleans2“Non dovete parlarne con me”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, a Palazzo d’Orleans, a Palermo, ha risposto, al termine dell’incontro con il governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ai giornalisti che gli chiedevano se tra gli argomenti affrontati con il governatore ci fosse stato anche quello del rimpasto della Giunta regionale.

Delrio non ha voluto commentare neanche le voci sul supertecnico che dovrebbe arrivare da Roma a dirigere l’assessorato all’Economia: “Alla fine della riunione con il governatore abbiamo parlato della situazione finanziaria della Sicilia che lui ha segnalato al governo e ho dato massima disponibilità ad accompagnare la Sicilia, come governo centrale, in un piano di tagli di spesa, razionalizzazioni, miglioramento dei servizi, chiusura di tante società che non hanno senso, stop ai privilegi”.

“Siamo disponibili ad accompagnare la Sicilia a fare quello che già stiamo facendo a livello nazionale e a stilare un patto per la Sicilia, che riguarda sia gli investimenti, sia l’efficienza amministrativa. Siamo pienamente a disposizione del governo regionale – ha aggiunto – come di tutti gli altri. Abbiamo appena concluso il piano per Roma e fatto altri accordi con altre regioni. Siamo pronti per una nuova stagione dell’isola”.

“Abbiamo ascoltato alcune situazioni di crisi, ne ho preso atto. Vedremo quali soluzioni attivare insieme alla Regione”, ha continuato Delrio in merito agli incontri con le delegazioni di Aps e Ansaldo Breda, che si sono tenuti stamattina presso la sede del governo regionale. Fin dalle prime ore del mattino un presidio di lavoratori delle due aziende e dei sindaci del palermitano coinvolti nella vertenza del servizio idrico stazionava davanti all’ingresso di Palazzo d’Orleans per incontrare il sottosegretario.

Inizialmente l’incontro con Aps era fissato per le 15 ma Delrio ha preferito dedicare il pomeriggio ad alcune visite istituzionali all’Ismett, al quartiere Brancaccio e ai cantieri del tram, finanziati principalmente con fondi europei.