Berlusconi: "Le promesse di Renzi sono un libro di favole"

"Renzi al governo senza essere stato eletto ha manifestato una bulimia di potere ed occupa militarmente tutto l'occupabile. A sostenerlo è un governo illegittimo e abusivo". Lo afferma Silvio Berlusconi, ospite della trasmissione Virus. "Siamo in un libro di favole", ha aggiunto il Cav commentando le promesse fatte da Matteo Renzi elencate in un grafico.

"Quando ci è stata offerta la possibilità di collaborare con Matteo Renzi abbiamo ritenuto necessario collaborare per fare le riforme e modernizzare il Paese. Poi però ci ha sottoposto 17 modifiche, tra cui questa legge elettorale: abbiamo capito che non voleva modernizzare il Paese ma costruire un sistema per se stesso. Un leader padrone di tutto. Allora abbiamo ritenuto toglierci da un pericolo per la democrazia del Paese. Non c'è possibilità di cambiare idea il pericolo che corriamo è gravissimo, metterebbe in pericolo la nostra democrazia che è già sospesa".

E sul centrodestra ha detto: "Tutto il centrodestra voterà no al referendum. Uniti si vince, divisi si rischia di diventare ininfluenti. Il discorso nazionale è di un'assoluta unità. Io non ho nessuna preoccupazione che alle prossime elezioni il centrodestra non possa non essere unito"..

Che poi ha aggiunto: "Tra gli ostacoli che ho avuto, ne ho avuto uno che mi ha tolto serenità e cioè i 73 processi che la magistratura ha fatto contro di me. Ho capito che una parte di loro voleva costruire per via giudiziaria la via al socialismo e consentire anche con un'interpretazione libera delle leggi la possibilità che la sinistra andasse al potere".

In merito a viale Mazzini, il leader di Forza Italia ha detto: "In Rai sono successe cose turche sulla pubblicità. Il servizio pubblico ha cominciato a diminuire i prezzi della pubblicità e con questo ha costretto le tv locali, Mediaset a fare altrettanto e oggi abbiamo una crisi diffusa. Ho pregato Mondadori di comprare Rizzoli, ho pregato Mondadori perchè i libri non rendono perché non si vendono".

Quanto alla politica estera, Berlusconi ha spiegato: "Forza Italia è un partito di centro, di moderati, cattolico, riformatore, che appartiene alla grande famiglia del Partito popolare europeo. Non c'è nessuno che possa contestare la nostra politica in Europa. Non c'è nulla che possa dividerci". E sugli Usa: "Mi sono stupito di una cosa: che un Paese, che è la prima democrazia del mondo, non sia stato in grado di mettere nella corsa alla Casa Bianca dei protagonisti migliori.