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Parkinson Padova tante iniziative contro l’isolamento

E.L.
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Sono circa 60 le persone affette dal morbo di Parkinson che partecipano alle attività promosse dall’associazione Parkinson Padova di cui è presidente Demetrio Tomba. Il sodalizio conta una trentina di soci e un gran numero di volontari. Le attività che vengono proposte colgono sia l’aspetto sociale che quello socio-sanitario, promuovono l’informazione e l’aggiornamento scientifico. Tra Padova e provincia si stima vi siano dai 2.500 ai 3000 malati di Parkinson.

«Quello che ci proponiamo» sottolinea il presidente Tomba, «è la solidarietà attiva, per evitare l’isolamento cui spesso porta la malattia, organizzando incontri di condivisione. Inoltre ci facciamo portavoce delle esigenze mediche e fisioterapiche dei malati. Stiamo lavorando al progetto di uno sportello “Amico dottore” in collaborazione con la Clinica neurologica dell’Università per portare un team di specialisti a disposizione dei pazienti».

Grande rilievo viene dato alle attività motorie: «Organizziamo incontri di danza terapia» conferma Tomba, «di tango, ma anche tao chi, ginnastica posturale e training autogeno. Tutte attività che in un modo o nell’altro aiutano il malato a stare meglio fisicamente e psicologicamente. Infatti sono incontri molto apprezzati e partecipati». Poi c’è la ginnastica mentale: attività di carattere culturale, come la scrittura creativa, per la stimolazione cognitiva che vengono svolti in collaborazione con g gli specialisti della Clinica neurologica. L’associazione Parkinson Padova si riunisce nella sede del Csv in via Gradenigo e tiene incontri all’Arcella, nell’istituto dei Padri Rogazionisti di via Tiziano Minio. Chi volesse prendere contatti con l’associazione può telefonare al 335/5629913. —

E.L.

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