Martedì 23 Aprile 2024

Attentato Bruxelles, paura per un gruppo di studenti italiani

L'insegnante: "Per sicurezza sono chiusi in un ristorante. Alcuni si sono messi a piangere e i genitori sono stati tutti rassicurati. Stiamo bene ma c'è tanta paura"

Bruxelles, attentato sventato in stazione: il centro evacuato (Ansa)

Bruxelles, attentato sventato in stazione: il centro evacuato (Ansa)

Bruxelles, 20 giugno 2017 - Momenti di panico per l'attentato in stazione a Bruxelles da parte di un gruppo di studenti italiani, provenienti da scuole della provincia di Campobasso e Isernia che si trovavano nella capitale belga in viaggio premio. I ragazzi sono chiusi in un ristorante per motivi di sicurezza. A raccontarlo la cronista dell'Ansa di Isernia, e uno dei sei accompagnatori dei 25 studenti, Mariella Spaziano

"Siamo arrivati nel primo pomeriggio e domani abbiamo appuntamento al Parlamento europeo. Ora, docenti e ragazzi sono bloccati in un ristorante della zona per ragioni di sicurezza. Alcuni ragazzi si sono messi a piangere e i genitori sono stati tutti rassicurati telefonicamente. Stiamo bene ma c'è tanta paura".

 In tarda serata gli animi si sono calmati. "I ragazzi stanno tutti bene, stiamo tutti bene e ora siamo in hotel", rassicura la prof Spaziano: il gruppo, subito dopo l' attentato alla Gare Centrale della capitale belga, ha trascorso alcune ore in un ristorante per motivi di sicurezza finché le forze di polizia non hanno riaperto alla mobilità tutta la zona. A sancire la fine della brutta avventura una foto di gruppo nella hall dell'hotel. L'Unità di crisi della Farnesina e l'Ambasciata italiana a Bruxelles sono in costante contatto con il gruppo.

IL RICERCATORE - Ma un altro italiano, il ricercatore Marco Santarelli, teramano in Belgio per lavoro, racconta: "Ora è tutto tranquillo ma sono stati momenti di vera paura - racconta - Ero con un mio collega a 300 metri dalla Grande Place verso la stazione per prendere la metro. A poca distanza vediamo una signora che arriva dalla discesa e i militari che corrini nella direzione opposta. Poi il caos". E il racconto prosegue: "A quel punto si sono aperte tutte le porte dei locali. La polizia ha spinto tutti dentro a bar e ristoranti e ha evacuato le strade. L'area è stata dichiarata zona rossa e siamo rimasti a terra nel locale per oltre un'ora. Ora hanno liberato la zona e siamo in hotel. Tutto bene. Le misure hanno funzionato alla perfezione, militari e polizia sono stati encomiabili".