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Tiziano Ferro lancia un messaggio contro il razzismo: “Sono pronto ad aiutare la famiglia di Willy”

Il cantante ha poi parlato dell’uscita del suo album di cover.

Tiziano Ferro lancia un messaggio contro il razzismo: “Sono pronto ad aiutare la famiglia di Willy”

Tiziano Ferro ha rilasciato un’intervista al Corriere per parlare del suo album di cover in uscita a breve ma non solo. Il cantante originario di Latina ha parlato anche di razzismo, della situazione del Paese in cui vive adesso, gli Stati Uniti, ma anche di quella dell’Italia, sconvolta dopo il brutale omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte. “Questo fatto mi ha scioccato – ha detto Tiziano – mi rendo disponibile a supportare la causa, a sostenere anche economicamente famiglia e legali. Questa storia deve trovare un finale giusto, anche se quello che è accaduto non sarà mai giusto. E credo che ormai sia anche necessario creare un movimento Black Lives Matter in Italia. Anche qui sono disponibile a dare un aiuto, a cercare contatti”.

Ho amici afroamericani che mi hanno fatto capire quanto sia dura per loro in America – ha detto ancora in proposito - A un posto di blocco stai sicuro che ti fermano. È come avere un cartello addosso. A loro dicevo che io sono cresciuto in un’epoca senza integrazione ma anche senza odio e che la comunità extracomunitaria in Italia sta iniziando a integrarsi ora. Poi questo fatto mi ha sconvolto”.

Come tanti altri artisti, di fronte a questo orrore, anche Tiziano Ferro trova rifugio nella musica, che l’ha aiutato anche durante il lockdown: “La musica è stata una salvezza – ha detto – ho creato una bolla per fuggire dalla prigione”. Ed è così che ha deciso di realizzare un album di cover, scegliendo le canzoni che “hanno cambiato la sua vita”.

In realtà, il progetto era nato in modo diverso: “Lo avevo pensato per un disco in cui avrei interpretato canzoni inedite scritte da altri – ha spieagato -  L’idea risale al 2012. Al concerto benefico per il terremoto in Emilia che si fece a Campovolo, Renato Zero mi disse: ‘Vorrei sentirti cantare cose di altri’. Non se n’è mai fatto nulla perché sono arrivati pezzi deboli e chi me ne ha mandati di buoni li ha girati ad altri”.

Il disco contiene brani celebri entrati nella storia della musica italiana, da “Rimmel” di Francesco De Gregori che Tiziano ha scelto come primo estratto, fino a “Margherita” di Riccardo Cocciante, con in mezzo pezzi di artisti come Jovanotti, Mina, Franco Battiato, Franco Califano e molti altri. Tiziano Ferro, insomma, dopo la recente esperienza sanremese dove ha già dato prova della sua abilità nell’interpretare le canzoni di altri artisti, ha deciso di far diventare questo omaggio alla musica italiana un vero e proprio disco che uscirà il prossimo 6 novembre. Per quel giorno il cantante spera di riuscire a tornare in Italia, cosa non scontata vista l’emergenza sanitaria che rende difficili gli spostamenti, ma la sua speranza è di riuscirci, così da festeggiare il “Tiziano Ferro Day” nel suo Paese d’origine, considerando che sulle piattaforme digitali quello stesso giorno uscirà anche “Ferro”, un documentario sulla sua storia e la sua carriera.

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