Un nuovo bando di concorso, questa volta per soli titoli, per contratti a tempo determinato di un anno e rinnovabili per altri due. È il ‘salvagente’ che le istituzioni hanno pensato per andare incontro ai tantissimi operatori sociosanitari di Coopservice rimasti esclusi dal concorso indetto da Asl5 per l’assunzione a tempo indeterminato di 159 operatori sociosanitari. Come si ricorderà, la prova scritta dell’esame indetto dall’Asl, aveva portato all’esclusione di oltre 120 operatori attualmente impiegati per Coopservice nelle strutture ospedaliere della provincia. Una situazione che aveva provocato indignazione e una raffica di ricorsi da parte di chi era stato eliminato dalla selezione. Ieri, al termine dell’incontro che si è svolto tra Regione Liguria, Asl5 e i rappresentanti regionali e spezzini dei sindacati confederali e degli autonomi del comparto sanitario, la fumata bianca, con il nuovo bando a tempo determinato per altri 159 oss che sarà lanciato da Asl la prossima settimana, probabilmente il 27 settembre. Il nuovo bando – nei prossimi giorni la direzione generale di Asl5 delibererà la nuova procedura – sarà per soli titoli, e dunque non saranno previsti esami o prove prove pratiche. La nuova procedura procederà parallelamente al concorso in atto per l’assunzione a tempo indeterminato di 159 operatori. "Stiamo mantenendo l’impegno che ci siamo assunti – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità, Giovanni Toti – affinché nessuno rimanga indietro e soprattutto i servizi all’interno delle nostre strutture siano sempre garantiti e al massimo dell’efficienza. L’incontro è stato positivo e i sindacati hanno riconosciuto l’impegno di tutte le strutture di Regione Liguria per cercare di risolvere l’annosa questione di carenza di personale nel settore degli oss". Non solo. Dal tavolo regionale è emerso anche che a seguito di questa nuova procedura concorsuale, Asl5 non procederà con ulteriori proroghe all’appalto Coopservice, in scadenza il 31 dicembre. Tema, quest’ultimo, sottolineato anche dai sindacati. "C’è la necessità di erogare il servizio oss dal 1° gennaio 2022, vista la scadenza dell’appalto Coopservice e i ricorsi pendenti" dicono Luca Comiti di Cgil, Roberto Palomba di Fp Cgil, Mirko Talamone della Cisl, Marco Furletti della Uil e Luciana Tartarelli di Fials, che hanno chiesto a Regione e Asl5 di inserire nel bando a tempo determinato "la valorizzazione delle esperienze lavorative maturate come oss, ausiliariato e pulizie.
Non ci devono essere elementi penalizzanti per i lavoratori ma, anzi, salvaguardare tutte le esperienze ed i percorsi di questi anni per dare una risposta occupazionale di qualità ed in continuità". La vicenda tuttavia ancora divide la politica. E se per il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini esprimendo soddisfazione spiega che "la nuova procedura è un primo passo per una risposta concreta a chi tutti i giorni aiuta il nostro sistema sanitario. Per scongiurare una vera e propria bomba sociale questa è stata la risposta che la politica, locale e regionale, unita alla dirigenza di Asl e i sindacati sono riusciti a trovare", per il consigliere regionale dem Davide Natale "hanno fatto un disastro. È un intervento tardivo e non risolutivo. Noi siamo contenti che si assumano 159 oss a tempo determinato e lo saremo ancor di più se si darà continuità lavorativa a i lavoratori e alle lavoratrici che attualmente svolgono quelle funzioni".
mat.mar.