12 giugno 2021 - 23:49

Djokovic-Tsitsipas, dove vedere in tv la finale del Roland Garros. Uno scontro generazionale

Il giovane greco cerca l’impresa contro il serbo numero uno del mondo, è uno scontro generazionale

di Marco Imarisio, inviato a Parigi

Djokovic-Tsitsipas, dove vedere in tv la finale del Roland Garros. Uno scontro generazionale
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Ormai sembra quasi una barzelletta. La sapete quella del next gen convinto che fosse venuto il suo momento? Ci siamo giocati quasi due generazioni di ottimi tennisti, in questo modo. Ad averli sulla coscienza, sempre quelli della Santissima Trinità.

La Finale del Roland Garros Djokovic-Tsitsipas si gioca domenica 13 giugno alle 15, sarà trasmessa su Eurosport (in streaming anche su Dazn)

Negli ultimi 3-4 anni, complice il tempo che passa per tutti e una nuova ondata di aspiranti campioni nati alla fine degli anni Novanta, l’aspettativa per il cambio di stagione è diventata sempre più insistente, quasi fisiologica. Eppure, per avere un nome diverso dal solito inciso alla base del trofeo di uno Slam abbiamo dovuto aspettare l’Us Open del 2020, quando Rafa Nadal e Roger Federer non si presentarono, e Novak Djokovic si eliminò da solo prendendo a pallate una giudice di linea. Vinse Dominic Thiem, il più maturo dei giovani pretendenti. Da allora, l’austriaco non quasi più vinto una partita. Perché ci abbiamo fatto l’abitudine, ai numeri abnormi dei tre più grandi giocatori di sempre. Ma vincere uno Slam, uno solo, richiede anni di sforzo, e giustifica una carriera intera.

Tutto questo per dire che oggi pomeriggio ci proverà Stefanos Tsitsipas, il greco di sangue russo che fin da ragazzo sembrava un astro in sicura ascesa. L’ultimo atto del singolare maschile al Roland Garros maschile propone ancora il confronto generazionale, con il cliente peggiore a fare da tappo al nuovo che avanza. Sappiamo cosa ha appena fatto Novak Djokovic. Le immagini della semifinale con Nadal hanno fatto il giro del mondo, dimostrando che quando si incontrano, quei due giocano uno sport tutto loro. La domanda è se a così poche ore da quello sforzo immenso, il campione serbo e le sue 34 primavere siano capaci di replicarlo. Se dopo aver compiuto la più grande impresa possibile del tennis, aver battuto lo spagnolo nel suo Roland Garros è qualcosa che resterà più di ogni titolo, non possa subentrare una specie di appagamento.

Perché dopo la partita epica di venerdì notte, sembra incredibile ma c’è ancora una finale da giocare. Contro un avversario che Djokovic ha dimostrato di soffrire, vincendo lo scorso anno una semifinale ripresa per i capelli, dopo essere stato rimontato di due set. L’età avanza, i margini diventano più sottili. Tsitsipas ha un gioco che dà fastidio al serbo, con il suo dritto in top spin che spesso gli rimbalza sopra la spalla, impedendogli di trovare il ritmo che predilige. Non parte favorito. Ma nelle precedenti due volte su 106 incontri e 16 edizioni in cui Nadal è stato sconfitto, nel 2009 (Soderling) e nel 2015 (Djokovic), il suo vincitore ha perso in finale da un avversario armato di rovescio a una mano. Come quello di Tsitsipas. Contro quelli, bisogna aggrapparsi a tutto. Anche alla cabala.

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