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Mourinho crede nella Roma ma spiega le difficoltà della squadra: “Tutte insieme è troppo”

La Roma è pronta a scendere in campo domani, giovedì 9 dicembre, in Conference League per giocare in Bulgaria contro il CSKA Sofia. I giallorossi dovranno riscattarsi: “Tante difficoltà insieme è troppo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Roma è pronta a scendere in campo domani, giovedì 9 dicembre, in Conference League per giocare in Bulgaria contro il CSKA Sofia. Una partita importante per capire la reazione della squadra dopo la pesantissima sconfitta interna all'Olimpico contro l'Inter in campionato. José Mourinho ha parlato a Sky della situazione attuale del gruppo che partirà per la trasferta europea senza tre big come Rui Patricio, Smalling e Mkhitaryan. Lo Special One fa un'analisi sul momento della Roma e sottolinea un aspetto importante che giustifica, in parte, le difficoltà riscontrate in campo dai giallorossi: "Dobbiamo fare di tutto per vincere. Covid, squalifiche e infortuni: tutto insieme, un disastro".

La Roma è già certa della qualificazione ma vuole conquistarla da prima in classifica passando direttamente agli ottavi di finale. Bisognerà vincere senza fare errori, soprattutto cali di concentrazione: "Dobbiamo andare lì domani e vincere, poi se il Bodø vince siamo secondi e andiamo a disputare i playoff a febbraio – ha detto il tecnico portoghese – Sappiamo delle difficoltà che abbiamo con tanti infortuni e che in questo momento ogni giocatore che perdiamo è un disastro".

La forza della Roma per puntare alla Conference League

Mourinho spiega anche le difficoltà della partita: "Abbiamo già visto le immagini del campo, coperto da 1 metro di neve – sottolinea lo Special One – Rui Patricio, Mkhitaryan, Smalling non saranno convocati, ma andremo con la migliore squadra possibile per vincere là". La sconfitta contro l'Inter ha però lasciato molti dubbi sulla forza e la competitività della Roma per lottare con le prime in classifica:

"È facile tifare quando si vince sempre ed è più difficile dimostrare che sia la squadra del tuo cuore quando i risultati non sono dei migliori – ha detto l'allenatore – Però sapevamo già dall'inizio cosa ci aspettava e sicuramente non ci aspettavamo tanti problemi insieme, perché al di là di una rosa che inizia a costruirsi, le difficoltà inerenti a questo ce le aspettavamo, però COVID-19, infortuni e squalifiche tutte insieme è troppo".

Nessun dubbio però sulla qualità della squadra che punta ad arrivare in fondo alla Conference League: "Abbiamo la rosa per competere anche contro le squadre più forti come il Tottenham, il Rennes e le squadre che arrivano dall'Europa League – ha aggiunto Mourinho – Il problema è che dobbiamo giocare 3 competizioni e sarà difficile capire come arriveremo alle partite". 

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