Pazza Inter, prima va sotto col Torino e poi vince in rimonta/ VIDEO

I nerazzurri battono in rimonta il Torino 4-2: doppietta del solito Lukaku, ma un primo tempo da dimenticare. LE PAGELLE

Inter-Torino: doppietta di Lukaku

Inter-Torino: doppietta di Lukaku

Milano, 22 novembre 2020 – Dopo il pareggio contro l’Atalanta l’Inter di Conte puntava a raccogliere tre punti importanti in casa contro il Torino: missione compiuta ma non senza fatica. I nerazzurri, infatti, sotto di due gol, riescono a rimontare nel secondo tempo chiudendo il match 4-2 dopo una prima frazione giocata decisamente male. Il Toro, d’altro canto, si sgretola nel secondo tempo dimostrando tutte le sue debolezze. Tra i granata non sono stati convocati Ujkani, Vojvoda, Gojak e Lukic (assenza pesante quella del serbo che era in un ottimo periodo di forma) e perdono Belotti a pochi minuti dal fischio d’inizio per un fastidio muscolare e Zaza prende il suo posto: i nerazzurri devono invece fare a meno di Kolarov e Brozovic (positivi) oltre che di Sensi, Vecino, Pinamonti e dell’ex di giornata Padelli. Come noto, non assente anche il tecnico del Torino Giampaolo, positivo al Covid-19, sostituito da Conti. I padroni di casa, ottavi a 12 punti in classifica, hanno raccolto soltanto una vittoria (contro il Genoa) nelle ultime cinque partite, poi tre pareggi e una sconfitta. Il Torino, diciassettesimo a quota 5, viene da due risultati utili consecutivi (successo con i genoani e pari con il Crotone).

Il fischio di inizio di La Penna dà il via alla partita che, fin dalle prime battute, si rivela frizzante: il Toro va subito in pressing e prima Zaza, dopo 10 minuti, manda fuori di poco il suo tiro su cross di Verdi, poi Ansaldi ci prova da fuori ma Handanovic para senza problemi. L’Inter fatica a far girare palla a centrocampo e solo Lukaku trova un guizzo ma il suo destro viene respinto da Sirigu: i granata rispondono al 20’ con Zaza che, a tu per tu con il portiere di casa, si fa dire di no due volte di fila, la seconda su suggerimento di Rincon, bravo a sfruttare una palla persa in impostazione da Ranocchia. Prima mezzora di gioco sotto le aspettative per i padroni di casa, complice un Toro ordinato e capace di mantenere la calma in difesa e imbeccare Zaza in avanti, con Ansaldi protagonista delle maggiori azioni d’attacco granata. A cinque minuti dal duplice fischio gli ospiti perdono anche Simone Verdi per un sospetto problema all’adduttore e viene sostituito dall’ex Bonazzoli: un altro tassello importante, dopo Belotti, che viene a mancare per il tecnico vice di Giampaolo, Conti. Prima dell’intervallo, però, i tanti tentativi di Simone Zaza trovano i frutti sperati e il numero 11 infila Handanovic per il vantaggio ospite: palla persa da Sanchez vicino all'area di rigore nerazzurra, Meité serve di tacco Zaza che entra in area e di sinistro buca il portiere nerazzurro.

Nessun in cambio in campo per i successivi 45 minuti in cui i padroni di casa mostrano un piglio diverso, decisamente più aggressivo: se Lukaku viene sempre fermato in posizione di fuorigioco, Zaza ci riprova di sinistro senza però impensierire Handanovic. E’ però il Toro a portarsi sul 2-0 su calcio di rigore causato da Young per fallo su Singo: strozzata sul momento della battuta una punizione fischiata a favore dell'Inter per un contatto tra Young e Singo, La Penna va a rivedere e assegna il calcio di rigore per il Torino dando il giallo per Young. Dagli undici metri si presenta l’ex di turno Ansaldi che batte il portiere nerazzurro, capace solo di intuire la traiettoria del penalty. L’Inter non ci sta e con uno moto di orgoglio accorcia le distanze con la zampata sotto porta di Sanchez dopo la traversa colpita da Lukaku: proprio “Big Rom” pesca il 2-2 al 67’ dopo una combinazione micidiale tra Lautaro (subentrato a Gagliardini) e Sanchez, col belga che deve solo spingere il pallone in rete da due passi. Il cileno riscatta così un primo tempo assolutamente negativo con un gol e un assist: dentro Perisic, Skriniar e De Vrij per Ranocchia, D’Ambrosio e Young, con i padroni di casa all’arrembaggio sfruttando anche la stanchezza evidente mostrata dal Toro. All’83 l’episodio chiave del match: fallo di Nkoulou su Hakimi, una scarpata in area che vale il calcio di rigore: il Var scioglie i dubbi a La Penna e Lukaku realizza dagli undici metri il 3-2 finale completando un’incredibile rimonta. 7 doppiette nelle ultime 21 partite disputate per il belga che si trasforma in assistman in occasione del poker interista realizzato da Lautaro Martinez all’89’. Termina 4-2 ma per l’Inter ci sarà tanto da riflettere dopo un primo tempo giocato decisamente aldisotto del proprio livello.

Lukaku risolutore, Sanchez si riscatta/ LE PAGELLE

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