MORNESE. Sarà la prima Università della Terza Età dell’Ovadese e sarà un punto di riferimento pure per una parte della Val Lemme. Nasce a Mornese una nuova sezione dell’Unitre, su impulso delle Suore Salesiane, che sono una storica presenza in paese, col supporto di Comune, unione montana Dal Tobbio al Colma e dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese (l’ex parco Capanne di Marcarolo).

Le lezioni si terranno al santuario dei Mazzarelli. «Molteplici sono i corsi ed i laboratori già messi in programma per l’anno accademico 2021-2022, quali ad esempio: corsi di lingue, di cucina, di ricamo, reportage su viaggi, laboratorio teatrale, di bricolage, di informatica e così via -, spiegano dal Comune -. Non mancheranno conferenze aperte a tutti e tenute da personaggi di spicco del territorio e non solo. È già disponibile la brochure informativa con tutte le date ed i riferimenti necessari per le iscrizioni».

La nuova sezione servirà 20 Comuni dell’Ovadese e Val Lemme, a partire dal centro zona Ovada e da Gavi, oltre a Casaleggio Boiro, Lerma, Tagliolo, Belforte, Montaldeo, Castelletto d’Orba, Silvano d’Orba, Molare, Carpeneto, Predosa, Fresonara, Montaldo Bormida, Bosio, Carrosio, Voltaggio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo.

Spiegano ancora dal Comune di Mornese: «A testimonianza dell’eterogeneità del territorio rappresentato, il direttivo è stato così costituito: la carica di presidente è stata assegnata alla sig.ra Cristina Pietrapiana, consigliere comunale di Mornese, quella di vice presidente a Danilo Repetto di Casaleggio Boiro, già presidente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, e la carica di tesoriere a Mario Carrea di Mornese. Il direttore dei corsi sarà la vera artefice di questa importante iniziativa ossia suor Gianna Guido della Comunità Salesiana, mentre il ruolo di segretario sarà svolto da Giampaolo Paravidino di Belforte».

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