Le tende veneziane, croce e delizia di chiunque ci abbia a che fare! Se da una parte infatti le loro lamelle svolgono egregiamente il loro lavoro di schermarci dai raggi solari e di tutelare la privacy, dall’altra sono anche dei veri ossi duri per quanto concerne la pulizia.

Se non spolverate e lavate periodicamente, queste particolari tende accumulano sporcizia negli anfratti, diventando insalubri e, diciamolo, anche bruttine da vedere. E allora che fare? Certamente rimboccarsi le maniche e pulirle con metodi naturali ed efficaci, così come vi suggerisce oggi Pinkblog.

Il primo step è quello di sgrossarle dalla polvere o dalla terra che si sono depositate sopra, in modo da facilitare l’opera di pulizia successiva più profonda. Dotiamoci di un panno elettrostatico, apriamo la tenda in modo che le lamelle siano perfettamente perpendicolari al vetro della finestra e passiamolo nelle intercapedini senza premere troppo.

Tende_veneziane_pulizia

Cerchiamo di avere mano delicata, visto che soprattutto le veneziane con la lamina metallica sono molto facili da piegare e, una volta fatto il danno, dobbiamo rassegnarci a convivere con i segni della nostra disattenzione!

Secondo passaggio: mettiamo in una ciotola parti uguali di acqua calda e aceto di vino bianco, prendiamo un vecchio calzino pulito in spugna o cotone spesso e infiliamolo nella mano, come se fosse un guanto.

Immergiamo la punta della calza nella soluzione di acqua e aceto, strizziamo via l’eccesso e passiamolo sulle lamelle delle tende. Il movimento perfetto è quello che vede la lamella perfettamente in mezzo fra pollice e altre dita. In questo modo si riesce a seguire la loro naturale forma e si pulisce perfettamente sia il sopra sia il sotto.

L’aceto è un ottimo disinfettante e sgrassatore naturale, inoltre il suo livello di acidità aiuta a rendere perfettamente brillanti le superfici metalliche. Tuttavia, se dobbiamo lottare contro depositi di sporco che non vanno via alla prima passata, possiamo mixarlo in uno spruzzino con un po’ di bicarbonato e vaporizzare il tutto sulle eventuali macchie.

Lasciamo agire per qualche minuto e poi laviamo via. Ovviamente questo metodo va bene in caso le lamelle non siano in legno o in plastica colorata. In questi casi è bene evitare di scatenare la reazione chimica fra acido e base che potrebbe scolorire o danneggiare le superfici.

Foto | da Flickr di mendhak; theilr

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ultimo aggiornamento: 22-03-2015