Cristiano Ronaldo - JuventusMARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images

Juventus, Ronaldo indagato dall'UEFA: sicura la multa, la squalifica è possibile

Pericolo (quasi) scampato per la Juventus che, nei quarti di Champions League contro l'Ajax, dovrebbe regolarmente poter contare su Cristiano Ronaldo.

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L'UEFA, come ampiamente previsto, ieri ha aperto un'inchiesta sull'esultanza del portoghese al termine della partita vinta per 3-0 contro l'Atletico Madrid ma la buona notizia per Ronaldo e la Juventus arriva dall'articolo contestato.

L'accusa infatti è quella di aver violato 'solo' l'articolo 11 dei Regolamenti Disciplinari, mentre non viene in alcun modo citato l'articolo 15 che avrebbe comportato la squalifica automatica di Cristiano Ronaldo per cattiva condotta.

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Rispetto al caso di Simeone però c'è una differenza: a Cristiano Ronaldo, oltre al comma 2b (violazioni della norma sulla decente condotta), viene contestato anche il comma 2d relativo a una condotta che scredita lo sport, il calcio e l'UEFA.

Un dettaglio che, ad oggi, rende ancora possibile una pena superiore rispetto a quella inflitta qualche settimana fa al tecnico dell'Atletico Madrid, che ha pagato il gesto delle 'huevos' con una semplice multa.

Ipotesi questa che, secondo 'La Gazzetta dello Sport', in realtà resta la più probabile anche nel caso di Cristiano Ronaldo specie perché l'UEFA potrebbe tenere in considerazione le provocazioni dei tifosi avversari nei suoi confronti e l'assenza di precedenti specifici.

Inoltre in passato come ricorda 'Il Corriere dello Sport' pure altre esultanze provocatorie, tipo l'aquila di Shaqiri e Xhaka dopo i goal contro la Serbia ai recenti Mondiali, sono state punite solo con una multa.

Ecco perché al momento la Juventus resta tranquilla in attesa del verdetto di giovedì. In caso di squalifica, comunque, i bianconeri farebbero immediatamente ricorso.

L'idea di affrontare l'andata contro l'Ajax senza Cristiano Ronaldo insomma, come peraltro confermato da Nedved e Allegri, non è neppure presa in considerazione.

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