Gattuso 6, Pirlo 4: siete pronti?

La Juve non si spaventa certo, ma dopo il magro pareggio di Roma almeno un dubbio le sarà venuto stanotte. Che è successo al Napoli, che cosa l’ha trasformato in questo cupo week-end di libeccio e violenti scrosci d’acqua, perché da squadra carica di interrogativi è una inattesa capolista del campionato, con sei punti e otto gol in due partite, neanche uno preso, gioco fluido e tagliente? Si è abbattuto su un Genoa ancora sgangherato, ma la sua potenza tranquilla nella mezz’ora finale di Parma e la vittoria di ieri hanno una serie di buoni motivi, facili da spiegare.
A Parma il Napoli regalò un’ora agli avversari perché non credeva ancora in se stesso, sfumata anche la prova generale di Lisbona. Preferì la prudenza al coraggio. Replicò quindi i grigiori di giugno e luglio, con quel palleggio ossessivo, un possesso palla insistito e senza sbocchi offensivi, neanche un tiro per un tempo e più. L’ingresso di Osimhen fu a Parma una svolta tattica radicale, il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 una conquista di libertà, come buttar via le briglie e inseguire la fantasia.
Gattuso si è confrontato per giorni con i suoi timori, dopo Parma. Parlava di equilibri da ritrovare. Ma sulle ritrosie del buonsenso prevaleva il fascino dell’azzardo. Le ultime notizie non davano alibi, era in arrivo con un volo last-minute una squadra scossa dalla febbre del Covid, imbarcata quasi all’uscita di una infermeria, dopo il portiere Perin anche il pallore del biondone danese Schone tradiva sintomi di contagio, come si fa a non osare? Il Napoli ha sentito l’attesa del suo pubblico, quella voglia di forzare e scommettere, l’ha interpretata cominciando con una squadra sbilanciata, o forse solo ottimista. Con Osimhen che non si poteva rimandare certo in sala d’attesa, è stato confermato anche Lozano nella linea a 3 dietro il gigante nigeriano, un ragazzone esuberante che si esprime attraverso i colori, il testone da giallo oro è diventato rosa. Non ha segnato, ma si è dato tanto da fare aprendo spazi. Al quartetto di spiccata vocazione offensiva, Gattuso è stato costretto a strafare: due mediani come Fabian Ruiz e Zielinski, nessuno dei due è incontrista, ma assidui nell’inserimento. Avanti così, il Napoli va in campo come alla roulette, dopo dieci minuti Mertens con un interno destro alla Insigne apre per Lozano che punisce le incertezze di Pellegrini e del portiere Marchetti, supplente di Perin.
Pellegrini a sinistra e Zappacosta a destra sono due turbine. Ma Destro è spaesato, Lerager e Zajc subiscono la superiorità di Fabian Ruiz e di uno strepitoso Zielinski, Lerager sbaglia pure il tiro dell’1-1 e manda in rete Mertens per il 3-0, una voragine che si apre davanti ad un Napoli più potente e suo malgrado riequilibrato da un infortunio. Senza Insigne e con Elmas, quarto a destra in un 4-4-2, la squadra segnando scaccia le paure di Gattuso. Amabilmente sincero, Gattuso dirà che stava per cambiare. Già, i sospirati equilibri. Con un Koulibaly superlativo anche come regista arretrato, il Napoli è pronto per la Juve. Ha 6 punti contro i 4 di Pirlo. Che il mercato non lo fermi proprio ora che in panchina siedono in due: Gattuso e il destino.

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56 commenti

  • Abbiamo avuto un problema tecnico. Sono rimasto anche io isolato. Ma ora c'è un nuovo intervento. Forse va meglio. Riguarda il Covid. Grazie. Buonanotte.

  • ''Forbidden

    You don't have permission to access /2020/09/27/gattuso-6-pirlo-4-siete-pronti/comment-page-1/ on this server.''

    Comunicazione di servizio al Dott.Corbo....
    La frase tra virgolette è quello che mi risponde il vostro server se tento di passare dalla sezione 2 a quella precedente, la 1 in questo caso.

    Saluti

  • Il campionato è falsato?
    1) chi siederebbe a un tavolo dove il mazziere bara?
    2) e se il campionato lo vincesse il Napoli?
    Sarebbe ancora falsato?
    Gli interessi continuano a essere tanti,troppi.
    Per il badrone il campionato è falsato perché deve trovare alibi ai disinvestimenti (cessioni) che aveva in mente e ai mancati acquisti.

  • Salve,
    A nobili e snobili.....avete preso asso per fiure....la mia sincerità nelle mani di Ugo che è in scia di age e scarpelli, non poteva che finire come ho letto ma un pò me l'aspettavo,,,NIno no aggia dicer a verità non me pensav, resta che mi hanno divertito le vostre conclusioni, compreso Tunnel al quale chiedo di chiarire l'eccezione...num fa sta co pensier.
    In estate il termine arrangiare usato dalla rana non mi era sembrato solo un modo come un altro per non spendere dopo il fallimento di cui è l'unico responsabile...caro lagaiola ritengo che la vicenda Carletto non verrà mai affrontata con quella chiarezza a mio avviso indispensabile, slegata da un altra esperienza più o meno simile...due indizi sono tanti.
    Ritengo che adl abbia avuto ragione quando ha definito rischioso la ripresa del campionato e nonostante non vedo l'ora che se ne vada da Napoli, comprendo le ragioni alla base di minori investimenti. Adl rischia e parecchio pure, per fortuna le cose sono cominciate in maniera positiva anche se parma e genoa non possono in nessun modo stabilire che il Napoli è da scudetto...altro che i tifosi, è la macchina dell'informazione che si sbliancia per poi rimproverare i tifosi.
    Non siamo ancora ad ottobre ed il quadro non mi sembra incoraggiante, forse andava studiata una formula diversa e francamente non so nemmeno quale essere, ma il campionato è a rischio e falsato, a parte il covid le 5 sostituzioni sono un toccasana per i ricchi...ha ragione Sconcerti.
    Adl in questo caso ha detto una cosa giusta, pagina già superata ....resta la rana
    Ugo....sei una forza.
    Nino...po facimm e cunt

  • Se l'incubazione a detta degli scienziati va da uno a cinque giorni è chiaro che anche il tampone fatto 48 ore prima non è sicuro.
    La sicurezza non esiste, ma con un positivo il giorno prima è stato da incompetenti far giocare la partita.
    Il rischio ci sarà sempre anche a tampone negativo, ma la ripresa del calcio è in linea con la cauta apertura generale.
    Allora due sono le cose: o si va di nuovo in lock down per almeno 15 giorni per tutte le attività oppure si va avanti così intervenendo localmente.
    Visto il basso tasso di mortalità e la bassa ospedalizzazione rispetto al numero di positivi, direi di andare avanti.
    Con questi numeri a marzo ed aprile sarebbe stata una carneficina anche da noi.
    La partita con la juve, però, va rinviata perchè giovedi non si potrà fare la partitella e provare le simulazioni di partita e venerdi anche la rifinitura non la si può fare per bene essendo necessario il distanziamento.
    L'idea buona sarebbe sospendere il campionato per due settimane approfittando delle nazionali in modo tale da perdere un solo turno.
    Tra 15 giorni la situazione dovrebbe migliorare.
    Saluti
    Maxx

  • Ottime le notizie sul Presidente
    Sono molto felice per Lei.

    FNS
    Stefano