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Fedez, con l’iniziativa Scena Unita, sta compiendo un’altra impresa per quel che concerne le raccolte fondi da destinare a quelle persone che al tempo del Covid hanno visto i propri introiti economici colare a picco. Il fondo creato per i lavoratori della musica e dello spettacolo, per sostenere tutte le professionalità dell’intrattenimento in difficoltà dall’inizio dell’emergenza coronavirus, ha superato i 4 milioni di euro di raccolta.

A renderlo noto è lo stesso marito di Chiara Ferragni, principale promotore del progetto. Il cantante ha potuto contare sulla collaborazione di oltre 100 artisti del panorama nazionale. Proprio il rapper, infatti, ha aggiornato sul brillante risultato raggiunto da Scena Unita.

Sui social il 31enne milanese ha sottolineato come l’iniziativa ha permesso di dare aiuto a uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Si ricorda che il mondo dello spettacolo conta oltre 300 mila persone impegnate lungo tutto lo Stivale. Molte di queste, con l’avvento del Covid, sono rimaste senza lavoro oppure hanno visto le loro entrate diminuire drasticamente. A pesare molto il divieto di organizzare eventi dal vivo, con la presenza del pubblico.

Fedez ha inoltre fatto sapere che a oggi “oltre un milione e 800 mila euro” sono già stati “distribuiti” per sostenere i lavoratori e le imprese in difficoltà. I fondi, che sono un supporto concreto all’ambiente dello spettacolo e a chi vi si impegna, sono stati così ripartiti: il 50% in aiuti diretti ai lavoratori; il 25% a sostegno delle attività formative; e il restante 25% a investimenti in progetti per far ripartire il settore con nuove occasioni di lavoro.

Il rapper milanese ha concluso dicendo che nei prossimi mesi Scena Unita si sforzerà di aiutare ulteriormente ditte e lavoratori dello spettacolo. Nella fattispecie metterà a disposizione finanziamenti a fondo perduto.

Fedez e Chiara Ferragni insigniti con l’Ambrogino D’oro

Chiara Ferragni e Fedez, pochi mesi fa, sono stati insigniti con l’Ambrogino d’oro a Milano. La prestigiosa onorificenza conferita dal comune del capoluogo lombardo gli è stata riconosciuta per la raccolta fondi realizzata all’inizio della pandemia. Raccolta che ha permesso di raggranellare fondi per costruire una nuova terapia intensiva all’ospedale San Raffaele.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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