La paura del Covid-19 ha la prima ripercussione su una scuola di Altamura. Da domani, lunedì 28 settembre, l’Istituto tecnico tecnologico (Itt) «Nervi Galilei», aperto da una settimana, sospende le lezioni in presenza e passa alla didattica a distanza. Pure i corsi serali saranno da remoto mentre sono rinviate le attività di recupero.

La decisione è stata presa dal dirigente scolastico Vitantonio Petronella «in via precauzionale» e «in attesa di esiti». E questi esiti sono relativi all’attività di sorveglianza epidemiologica per il famigerato coronavirus che provoca il Covid-19.

Presso l’istituto non ci sono attualmente casi di positività né nel personale né tra gli studenti. Alcuni ragazzi, comunque, sono ritenuti dei «contatti stretti» di persone positive e quindi devono essere sottoposti a tampone. Si presume, peraltro, che siano già in quarantena fiduciaria.

Per ragioni di prudenza, in modo da evitare possibili rischi nella comunità scolastica, il preside ha optato per una modalità organizzativa differente. Non più le lezioni tra i banchi ma si passa «fino a data da destinarsi» alla didattica a distanza, già sperimentata durante il periodo di lockdown e già prevista per questo anno scolastico. Infatti per il ciclo della scuola secondaria superiore la didattica a distanza è consentita dai protocolli ministeriali e dalle linee guida del comitato tecnico scientifico, in alternanza a quella in presenza.

La scuola sospende la didattica di persona ma non chiude. Gli uffici di segreteria restano aperti di mattina.«Ho ritenuto - dice Petronella - che questa sia la scelta più giusta. In attesa di avere notizie certe, sperando che tutto vada bene, questa modalità consente di stare più sereni e di continuare il percorso scolastico».

A parte questa vicenda, l’inizio dell’anno scolastico si è avviato regolarmente. Tutti gli istituti, di ogni ordine e grado, si sono organizzati con lo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita - per avere afflussi e deflussi meno affollati del solito - e con il rispetto delle misure previste per il distanziamento in classe.

È partito il servizio scuolabus per l’accompagnamento dei bambini delle periferie e delle cosiddette «case sparse».

Inoltre il Comune, sempre come misura di prevenzione, è intervenuto pure sul trasporto pubblico urbano e ha deliberato di potenziare il servizio delle linee scuola con ulteriori tre corse giornaliere di andata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA