13 giugno 2021 - 09:17

Firenze: teatro, lingue, gite turistiche, i piani delle scuole per l’estate

Corsi di recupero, ma non solo. Buona l’adesione al progetto voluto dal governo

di Ivana Zuliani

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L’ultima campanella dell’anno è suonata, ma le scuole fiorentine non chiudono: dalla prossima settimana, per i mesi estivi, con le risorse messe a diposizione dal Piano Estate del Ministero dell’Istruzione organizzano corsi di recupero, ma anche attività più ludiche, teatro, sport, musica: l’obiettivo è aiutare gli alunni a recupere le competenze perse, a socializzare e relazionarsi.

All’aberghiero Buontalenti i ragazzi andranno a cucinare alla mensa della Caritas, ma potranno anche seguire un corso di degustazione di vini toscani o imparare a servire la colazione. Al Saffi si impareranno le tecniche di videomaking e della food photography. Gli studenti iteressati alle attività estive sono 226, alcuni non potranno partecipare perché andranno a seguire gli stage, ma «è una buona adesione, sono contenta» dice la preside Francesca Lascialfari.

Al liceo Agnoletti di Sesto Fiorentino sono previsti trekking urbani alla scoperta del territorio e orientering. Anche qui le adesioni sono buone, almeno fino al 10 luglio, poi i ragazzi preferiscono andare in vacanza.

Il Russell Newton attiverà sportelli didattici (in presenza) tenuti da giovani universitari: gli alunni potranno rivolgersi in caso di dubbi e approfondimenti sulle materie scolastiche. Ci saranno poi attività sportive, robotica con il Cnr, un corso di fotografia e il cineforum.

Al classico Galileo gli studenti scoprianno i musei di Firenze visitandoli con compagni e docenti. E poi faranno teatro, scrittura creativa, il giornalino Orecchio di Dioniso, e attività di accoglienza.

Le attività riguardano anche le elementari e le medie, compatibilmente con i centri estivi comunali e i lavori edili. Al Montagnola-Gramsci in programma ci sono sport e teatro in inglese, al Vespucci si studieranno matematica italiano e inglese ma in maniera innovativa e divertente. Il comprensivo Barsanti riprende come da tradizione il campus estivo a Marradi, alla Ghiberti verranno fatte passeggiate urbane sulle colline, beach volley, laboratori sull’affettività e le emozioni e sull’ambiente.

Al comprensivo Puccini la scuola Villani apre le porte a laboratori di potenziamento dell’italiano attraverso ceramica, giochi motori, letture animate, espressività corporea. Al momento le attività sono riservate agli alunni con esigenze specifiche di apprendimento e non italofoni. Una trentina di genitori hanno inviato una lettera alla dirigenza per chiedere che vengano estesi a tutti. «Le indicazioni del Ministero ci dicono di rivolgerci principalmente alle povertà educative e il collegio dei docenti ha deciso di orientarsi così» spiega il preside Mattia Venturato. «Stiamo raccogliendo l’adesione degli insegnanti, se sarà alta potremo ampliare l’utenza» spiega il preside.

Per il Piano estate le scuole possono contare su fondi europei (9,5 milioni assegnati alla Toscana per 367 scuole che hanno fatto domanda al bando Pon), sulle risorse, 18 mila euro in media, ricevute dal primo decreto sostegni e su altri fondi destinati ad aree ad alta dispersione scolastica o caratterizzate da povertà educative.

Gli studenti possono aderire su base volontaria, le attività possono essere fatte con docenti interni o con esperti esterni. «Abbiamo pensato questo progetto come un ponte verso il prossimo anno scolastico, valorizzando l’autonomia delle scuole» commenta Cristina Grieco consigliera del Ministro Patrizio Bianchi.

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