Lo zodiaco in passerella. Di che segno sono le maison di moda?

Fashion e stelle: anche i grandi brand hanno un segno zodiacale. Versace per esempio è Ariete, Giorgio Armani Capricorno. Scoprite perché con l'analisi di una esperta astro coach
Segni zodiacali l'oroscopo delle maison di moda

Nulla sfugge all’influsso degli astri, nemmeno la nostra creatività. Anzi, è proprio in questo campo che le energie più profonde, che ribollono in noi a partire dalle radici più profonde del nostro essere, si manifestano con più evidenza. Moda e stelle, dunque. Voglia di esistere sotto una luce sempre nuova, come anime desideranti e produttive, “catturate” da brand con una storia giustamente prestigiosa. A ciascuno il suo segno!

ARIETE/VERSACE

Una collezione ispirata agli anni ‘90, a un momento di rinascita pieno di attese verso il Millennio imminente. Si respira molta energia, in questa esplosione di colori e ottimismo, proiettata verso il futuro, “Volevo fare qualcosa di dirompente e infrangere le regole” ha dichiarato Donatella Versace, “perché penso che quello che ha funzionato pochi mesi fa oggi non abbia alcun senso”. Una voce impegnata a lanciare messaggi positivi e a farci pensare di nuovo a tutto il bello che ci è possibile: oltre le barriere, i timori, il grigiore dando spazio alla fecondità del proprio Dna. In questa collezione ho riscontrato molte analogie con le caratteristiche del segno dell’Ariete: grande energia che si fa percepire in modo evidente, capacità di iniziare una nuova strada con molta fiducia e determinazione e, non ultima, il sapersi destreggiare con autonomia senza il bisogno di conformarsi alle regole imposte, ma anzi coniandone delle nuove, più attuali, che guardino positivamente verso il futuro, anche sdoganando nuove forme di comunicazione.

Versace

TORO/CHANEL

Una sfilata dedicata al cinema e alle sue grandi star e protagoniste, che da secoli interpretano lo stile iconico della maison imprimendo nell’immaginario collettivo un timbro inconfondibile: la realtà che si mescola con l’arte e la fantasia e conquista nuove tinte, uniche e peculiari. Fedele al suo stile, mai stucchevole, in questa sfilata Chanel punta sul romanticismo e sceglie stampe e stile dei disegni dal cuore pulsante degli anni 80. In questa dinamica riconosco l’energia di Venere per la bellezza, l’eleganza, la classe e la capacità di suggestione. Venere, attenzione, è il pianeta che governa il segno del Toro, le cui caratteristiche sono il radicamento, la fedeltà alle proprie idee e l’amore per tutto ciò che è terreno, senza trascurare lo stile, la forma, la bellezza e l’arte in tutte le sue forme.

Chanel

GEMELLI/ISABEL MARANT

Anche in questo caso, la sfilata mi riporta direttamente agli anni ’80: alla disco con Madonna  e Cindy Lauper che sdoganano un’estetica senza regole, spumeggiante, giovane e ribelle senza chiedere il permesso. Nella nuova vita che Isabel Marant vuole dare a quella tendenza ritrovo tutte le caratteristiche del segno dei Gemelli: personaggi poliedrici, spumeggianti, che amano prendere la vita con gioia e divertendosi, senza prendersi troppo sul serio. Uomini e donne, però, che non cercano la rottura con gli altri, anzi: amano la comunicazione in tutte le forme, adorano socializzare, prediligono e rendono possibile la condivisione del loro stesso atteggiamento positivo nei confronti della vita.

Isabel Marant

CANCRO/ALBERTA FERRETTI

L’intera collezione si ispira al country, ben altrimenti come esaltazione di una certa ruvida povertà di aperture al mondo. Qui le scelte, le tinte, le linee sono seducenti, accoglienti, invitanti: molto femminili, senza alcuna inutile riserva nei confronti di questa dote stupenda. Trovo evidenti i tratti promettenti che solo una certa artigianalità può generare: qualcosa che ricorda atmosfere del meridione d’Italia grazie a pizzi sangallo e macramè. Il tutto però salvaguardando il pratico e che tutto possa essere interpretato nella quotidianità. In questi orizzonti rivedo i temi chiave del segno del Cancro: romantico, legato alla tradizione e alle origini (alle quali torna con la memoria con un po’ di nostalgia), governato dalla luna. Un segno femminile per eccellenza, molto sensibile, che ama ciò che può essere fatto con le mani in tutte le sue forme.

Alberta Ferretti

LEONE/DOLCE E GABBANA

Un’infinità di colori e un mix and mach anni 90’, negli ultimi esiti del rock e con multistampe molto femminili e sexy. Vediamo venirci incontro una donna che non passa inosservata: il femminile esaltato da macrofiori, da mix di tessuti e stampe che riverberano dal legame con la Sicilia. Quest’ultimo elemento, però, Dolce e Gabbana ce lo presentano aperto a come le diverse culture hanno influenzato nel corso dei secoli questa terra, rendendola unica. Il riferimento al segno del Leone è presente qui in modo inequivocabile. La donna Leone vuole essere unica e riconoscibile, le piace attirare l’attenzione ed essere apprezzata, ama i colori, i mix, è femminile e super sexy ed è anche molto legata alle sue radici, alle sue tradizioni. Un personaggio che è in grado di mixare a regola d’arte tradizione e tendenza (come Madonna segno Leone)

Dolce & Gabbana

VERGINE/PRADA

Prada nel suo stile è sempre fedele a se stessa. A far la differenza sono i tessuti e i nailon, che rendono i capi speciali per forma, stampe e grande ricerca, quasi maniacale: nulla è lasciato al caso e si sfrutta la tecnologia perché dia spazio all’arte, alla raffinatezza, a valori sensibili e duraturi. Il segno della Vergine è quello che esprime maggiorante gli stessi caratteri: riservatezza, grande cura e ricerca di cose mai scontate o banali. La Vergine non vuole apparire, ma deve distinguersi (una differenza che, a suo avviso, sfugge a troppe) e ama l’arte tanto quanto l’efficacia della soluzione tecnica più adeguata. La collezione di Prada, in questo senso, offre precisi punti di riferimento e permette un’esperienza solida e sapida allo stesso tempo. Per esseri preziosi.

Prada

BILANCIA/FENDI

Estremamente elegante e di sottile bellezza, questa collezione, abbina: eleganza dei tessuti che si intrecciano con giochi di luce riflessi, trasparenze emozionanti e forme interessanti. L’occhio contempla, indaga volentieri e giunge a gustare un senso di leggerezza e ricercatezza. Tutti elementi che dicono, nel senso più liberante, “nobiltà”. Così come il segno della Bilancia, le cui caratteristiche sono: l’equilibrio, l’eleganza innata, la leggerezza e la ricerca dei particolare, né banale né intellettualistica. Per una donna che vuole coinvolgere chi le sta intorno in un gioco a regole chiare: pronta ad assicurare godimento estetico e a concedere il giusto apprezzamento ai valori dell’altro.

Fendi

SCORPIONE/MOSCHINO

Una collezione inaspettata, trasformista, in grado di stupire di volta in volta con lo stile e l’ispirazione seguita e realizzata con coraggio. In questo caso ci troviamo davanti alla rappresentazione di un teatro della composizione d’abito eccentrica, figlia di fresca nascita dell’alta moda degli anni ’50. Moschino esprime quindi la stessa forza della rinascita al termine della Seconda guerra mondiale, una rinascita che coinvolge nel profondo tutto il pianeta e lo conduce con forte presa per mano oltre questo momento in cui si sono sperimentate troppo a lungo distanze anche dolorose. Il brand vuole dire anche la  necessità di trovare un filo conduttore tra interiorità, finalmente non più compressa, ed esteriorità, sapendo gestire con maestria e mettendo in scena uno spettacolo unico. In tutto ciò rivedo il mondo sotterraneo dello Scorpione, trasformista per eccellenza, che dà il meglio di sé nelle situazioni difficili, perché è li che attinge la propria creatività travolgente, in grado di trasformare e trasformarsi come l'araba fenice: intuitivo, profondo, capace di dare voce brillante a tutte le sfumature dell’anima.

Moschino

SAGITTARIO/DIOR

Una sfilata che unisce il desiderio (che nasce dall’idea stessa di “disobbedienza”, fosse anche alla voce imperiosa delle “stelle” che definirebbero un destino) con una praticità per certi versi spiazzante, perché ambisce niente meno che a tracciare un nuovo stile di vita e quindi osa presentarsi con linee inattese. Dior trasmette un’esigenza di libertà, di ampiezza, di visibilità e di dominio dello spazio: le giacche si gonfiano, le camicie si allungano, i pantaloni diventano più larghi. Il Sagittario è il segno che coglie maggiormente proprio i concetti di libertà, praticità e cambiamento. Esprime un’energia legata al movimento e all’esigenza di cambiare, rinnovarsi, viaggiare in totale libertà.

Dior

CAPRICORNO/GIORGIO ARMANI

Lo stile inconfondibile, classico, comodo, sicuro di sé, che valorizza ed esalta il carattere di chi lo indossa. Moda per una persona che vuole comunicare la sua unicità con classe e stile, ma senza voler apparire, lasciando così spazio alla propria densa singolarità esistenziale. Il tutto mi sembra coerente con lo stile Capricorno: elegante, ma sobrio e proprio perché sobrio, sicuro di sé senza aspettare conferme da altri, affidabile perché ben piantato nelle proprie fonti di umanità, pratico e pragmatico, spesso da leader naturale, senza bisogno di apparire. Armani in Capricorno è per il soggetto che raggiunge obiettivi importanti senza esporsi, quasi in silenzio, padrone delle forze che molti subiscono e che lui attraversa senza appesantimenti e contaminazioni. La garanzia di una direzione meditata e ben tenuta e quindi rassicurante, in un’epoca di sbandamenti e voci confuse in futile conflitto tra loro.

Giorgio Armani

ACQUARIO/VALENTINO

L’ispirazione della sfilata è urbana: celebra la diversità delle persone che convivono con esperienza dando ciascuna il proprio singolare contributo. Ogni look è individuale, accuratamente scelto in base alla personalità del personaggio: a volte romantico ed elegante, altre volte più casual, ma sempre futurista, aperto, non istituzionalizzato né in convenzioni né, soprattutto, in adeguamento a qualsiasi “pensiero unico”. Queste sono le caratteristiche che corrispondo al segno dell’Acquario, che ama profondamente la libertà, non sopporta le etichette, è curioso verso tutto ciò che ci propone la tecnologia e genera futuro perché lo ama. Una persona che non ama la forma a se stante, ma sa adattarsi immediatamente ai cambiamenti cogliendoli come opportunità da non perdere per nessun motivo.

Valentino

PESCI/BURBERRY

L’ambientazione naturale in una foresta dà a questa collezione un senso di sogno e libertà. Riporta allo stile street style, che mixa tessuti e stampe e lascia spumeggiare forme e materiali. Si impongono riferimenti marini non convenzionali, perché allo stilista piace molto cambiare. La dinamica acquatica, mobile, trasparente, in mille suggestioni intercambiabili è una metafora dedicata al segno dei Pesci: sognatori per natura, sanno spaziare e cambiare, modificandosi a seconda delle circostanze e degli eventi. Persone che lasciano spesso senza parole gli interlocutori, sanno integrare perfettamente il sogno nel quotidiano, e in un attimo riescono a sprofondare nell’onirico senza che nessuno se ne accorga, creativi, imprevedibili, inaspettati. Impossibili da dare per scontati.

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Burberry