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Covid 19

Quando potranno fare il vaccino anti Covid i giovani di Roma e Lazio (con questo ritmo)

Quando sarà il turno dei cittadini under 30 e under 40 nelle prenotazioni del vaccino anti Covid a Roma e nel Lazio? Ad aprile le vaccinazioni viaggeranno praticamente allo stesso ritmo di marzo, ma a maggio e giugno è prevista la vera prima grande accelerazione nella campagna vaccinale grazie all’arrivo di molte più dosi.
A cura di Enrico Tata
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Da mercoledì 7 aprile partiranno le prenotazioni del vaccino anti Covid nel Lazio per la fascia d'età 65-64 anni. Una settimana prima la Regione aveva aperto gli appuntamenti per i 66enni e 67enni. Viaggiando con questo ritmo (prenotazioni aperte per due anni di nascita ogni settimana) è possibile prevedere quando sarà il turno dei cittadini under 30 e under 40. Stando a quanto si apprende e stando a quanto dichiarato dallo stesso assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, il numero delle dosi dei quattro vaccini approvati dall'Ema e dall'Aifa in arrivo nel mese di aprile (intorno al 20 aprile arriveranno anche quelle del vaccino monodose Johnson&Johnson) dovrebbe essere pari a 8 milioni per tutta Italia, praticamente lo stesso numero di quelle arrivate a marzo.

"Servono 15 milioni di dosi al mese per raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno in tutta Italia. Ma ad aprile ne arriveranno solo 8 milioni: viaggiamo al 50% dell'obiettivo. Serve certezza sull'arrivo delle dosi, di cui per ora il numero è assolutamente insufficiente: le 400mila dosi di Johnson & Johnson (40mila per il Lazio) in arrivo per il mese di aprile bastano per un giorno e mezzo", ha dichiarato D'Amato.

A fine aprile dovrebbero aprire le prenotazioni per gli over 50

La Regione Lazio, presumibilmente, continuerà almeno fino a maggio a questo ritmo: in altre parole questo significa che per alla fine del mese di aprile potrebbero essere aperte le prenotazioni per i 58enni. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha già annunciato che le dosi Johnson&Johnson saranno inviate agli studi dei medici di famiglia e alle farmacie aderenti alla campagna di vaccinazione. Gli operatori delle farmacie, ha dichiarato sempre Zingaretti, potranno vaccinare la popolazione iniziando dalla fascia d'età 60-55 anni. Da sottolineare anche il fatto che nelle 8 milioni di dosi in arrivo ad aprile sono inserite anche quelle per i richiami, che nel mese di marzo sono state molte meno, dal momento che per esempio la seconda dose del vaccino di Astrazeneca viene somministrata dopo tre mesi. Essendo stato approvato da Ema e Aifa a fine gennaio, le seconde dosi dovranno essere somministrate a partire dalla fine di aprile, inizio maggio.

A maggio possibile boom nell'arrivo delle dosi: potrebbe essere il turno degli under 40

A maggio e giugno è prevista però una crescita importante nelle consegne delle dosi dei quattro vaccini. Stando al piano vaccinale del governo, infatti, nel secondo trimestre del 2021, da aprile a giugno, dovrebbero arrivare in totale 52 milioni di dosi di vaccino anti-Covid in Italia. Questo numero comprende anche 7 milioni di dosi del vaccino tedesco Curevac, che probabilmente arriverà nel corso dell'estate, ma sicuramente non prima di giugno. Sottraendo queste dosi e sottraendo le 8 milioni che arriveranno ad aprile, in teoria tra maggio e giugno potrebbero arrivare nel nostro Paese circa 37 milioni di dosi. Questo potrebbe determinare l'accelerazione nella campagna vaccinale chiesta alle Regioni e annunciata dal governo Draghi, che punta ad arrivare a somministrare 500mila dosi al giorno.

Dosi previste in Italia
Dosi previste in Italia

Nel Lazio è prevista l'apertura di nuovi centri vaccinali (come quello degli studios di Cinecittà, quello nell'outlet di Valmontone e nel centro commerciale Porta di Roma) e l'obiettivo è arrivare a 50mila somministrazioni al giorno. Se le dosi cominciassero davvero ad arrivare a sufficienza, il mese di maggio potrebbe essere dedicato alla prenotazione del vaccino Covid per 50enni e 40enni e dal mese di giugno potrebbe essere il turno dei 30enni. Contando che attualmente sono state somministrate quasi 800mila prime dosi (dati aggiornati a fine marzo), aggiungendo altre 400/500mila dosi ad aprile e circa 1,5 milioni nei mesi di maggio e giugno, per l'inizio dell'estate nel Lazio potrebbero aver ricevuto la prima

dose tra i 2,5 e i 3 milioni di cittadini, circa la metà della popolazione della regione (che ammonta a 5,8 milioni). Si ricorda che alcune categorie professionali (operatori sanitari, personale scolastico, forze dell'ordine e popolazione fragile) hanno già ricevuto (o riceveranno nelle prossime settimane) il vaccino a prescindere dalla loro età.

I cittadini del Lazio divisi per fascia d'età - fonte Regione Lazio
I cittadini del Lazio divisi per fascia d'età – fonte Regione Lazio
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