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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Gorgonzola DOP ritirato dai supermercati per rischio Listeria: l’allerta del Ministero della Salute

Nella sezione del sito web del ministero della Salute dedicata ai richiami alimentari è stata segnalata un’allerta per un lotto di formaggio gorgonzola DOP. Il motivo è “possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes”. Tutti i dettagli.
A cura di Eleonora Panseri
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Il Ministero della Salute ha pubblicato sul sito ufficiale un nuovo richiamo alimentare per possibile rischio microbiologico. Il prodotto oggetto del ritiro dai supermercati è del formaggio gorgonzola DOP. Si tratta di varie versioni dello stesso prodotto, ma tutte appartenenti a un unico lotto.

Il richiamo riguarda la forma intera ma anche pezzi di formaggio a marchio Gorgonzola Dolce Dop Palzola/Sovrano/R.P./Dolce&Blu/Romanin. Il lotto di produzione è il D16423A con scadenza 20 marzo 2024 (e prodotto nello stabilimento con sede in via Europa 21 a Cavallirio (NO)).

Lotto di formaggio Gorgonzola DOP ritirato per presenza di Listeria

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Il motivo del richiamo, come si legge nell'avviso diffuso dal Ministero è la possibile presenza del batterio Listeria Monocytogenes. La raccomandazione delle autorità sanitarie alle persone eventualmente in possesso del formaggio oggetto del richiamo è quella di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le persone che hanno acquistato l'alimento interessato possono restituire le confezioni al punto vendita d’acquisto.

Che cos’è l’infezione da Listeria

Il batterio Listeria monocytogenes si può rilevare in diversi cibi crudi perché, proprio come la maggior parte dei batteri, questo non sopravvive a processi di pastorizzazione e cottura, come si legge sul sito dell'Istituto superiore della sanità.

L’infezione può manifestarsi sotto due forme principali: con gastroenterite, che si manifesta dopo un tempo breve dall’ingestione di cibo contaminato, con un’incubazione media è di 24 ore, e una forma più invasiva, detta anche “sistemica“.

Quest'ultima si può manifestare come meningite, meningoencefalite e sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi trascorrono in media una decina di giorni fino ad arrivare anche ad un mese. I soggetti più a rischio sono le persone con compromissione del sistema immunitario e le donne in gravidanza poiché l’infezione da Listeria può causare aborto spontaneo, parto prematuro, morte in utero o infezione del feto.

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