Oro e Bitcoin hanno raggiunto insieme il massimo storico

Insieme verso nuovi traguardi: oro e bitcoin si confermano due asset profondamente diversi ma accomunati da risultati record nei recenti listini. Sia il bene rifugio che la principale valuta digitale dell’epoca moderna hanno infatti raggiunto il loro massimo storico insieme.

Come riportato da Repubblica, il metallo giallo ha guadagnato oltre un quarto del suo valore dopo la correzione di ottobre e l’8 aprile ha superato i 2.370 dollari all’oncia. Un record, proprio come i 73.780 dollari raggiunti dai bitcoin a inizio marzo, massimo storico che ha già reso storia il precedente valore di novembre pari a 68.999 dollari e agli altri recenti ed eclatanti risultati.

La fonte sottolinea sottolinea poi quali possono essere i motivi di questo particolare doppio binario. La corsa all’oro va avanti da fine 2022 e si è impennata per oltre il 30% fino all’attuale quotazione. Per gli esperti, i rialzi sono una forma di difesa a fronte del panorama geopolitico particolarmente teso e come mossa preventiva in vista del taglio dei tassi da parte delle Banche centrali, la cui prima sforbiciata è attesa per giugno. A comprare l’oro sono soprattutto i Paesi emergenti: l’acquisto ha registrato un’accelerata dopo lo scoppio della guerra in Ucraina ed è soprattutto la Cina a guidare la tendenza, imponendosi come più grande acquirente mondiale.

Per quanto riguarda i Bitcoin, invece, per Repubblica si tratta di un nuovo ciclo di vita: dopo l’autorizzazione ai primi Eft sulle criptovalute, la moneta digitale ha acquisito enorme credito presso al comunità finanziaria, spazzando via il sospetto che possa trattarsi di una bolla speculativa. Per il direttore del corso Blockchain and cryptoassets alla Bocconi Leonardo De Rossi, l’approvazione della Sec ha accelerato la domanda e da allora sono stati incassati più di 10 miliardi di dollari. Attenzione però a fare paragoni: ” Il lingotto ha una sua stabilità riconosciuta, mentre nelle criptovalute è ancora forte l’aspetto ideologico“.