Cimolai e Pellizotti, il Giro d'Italia targato Friuli
A meno di tre mesi dalla partenza i corridori di Fdj e Bahrain sicuri di partecipare. E sulla salita sopra Aviano il 26 maggio sfida regale tra Nibali, Aru e Quintana
UDINE. Cento giorni, ora più ora meno, è sarà Giro d’Italia a Piancavallo. La tappa, che da San Candido attraverso la Carnia porterà i corridori a giocarsi la penultima salita del Giro sull’erta che Pantani domò nel 1998, sarà una delle più attese della corsa rosa edizione 100.
Ma quanti saranno i corridori friulani al via il 5 maggio dalla Sardegna? Molte cose potrebbero cambiare, ma ormai i top team i loro programmi li hanno già fatti.
E, se tutto andrà secondo le previsioni, i corridori targati Friuli al via saranno due, anche ottimi amici e spesso compagni di allenamento, nonostante corrano per club rivali: Franco Pellizotti (Bahrain Merida) e Davide Cimolai (Fdj).
Loro due di correre il Giro sono praticamente certi. Il primo sarà uno degli scudieri di Vincenzo Nibali che, con il nuovo team cerca il bis dopo il trionfo 2016. Proprio ieri col suo capitano è sceso dal ritiro in altura sul vulcano Teide a Tenerife per volare al giro di Abu Dhabi.
Poi, parallelamente allo Squalo, Pellizotti farà l’avvicinamento alla Tirreno Adriatico, forse la Sanremo, mentre in aprile ritornerà sul Teide per un ulteriore ritiro in altura prima di rifinire la preparazione al Giro di Croazia.
Cimolai? Ha iniziato la sua stagione nel sud della Francia e poi al Laigueglia. Punta diritto alla Sanremo perché il suo capitano è Arnaud Demare, semplicemente il vincitore della Classicissima 2016. Poi Cimo correrà il suo primo Giro d’Italia “in proprio”, vale a dire sarà lui il big per le volate alla corsa rosa.
E correrà in casa la tappa di Piancavallo. Gli altri due friulani? Niente da fare: Enrico Gasparotto (Bahrain) è rimasto ancora qualche giorno sul Teide a preparare le Classiche del nord ma non farà il Giro («andrò sul Pincavallo a fare una grigliata con gli amici», ci ha detto), Alessandro De Marchi (Bmc) tornerà al Tour de France che lo vide protagonista nel 2014. Niente Giro, ma una sicura grigliata a Piancavallo con gli amici anche per lui.
Non ci sarà però da annoiarsi. Perché tre big si daranno battaglia sui tornanti sopra Aviano: Nibali, Fabio Aru e Nairo Quintana. Un tris d’assi, tra l’altro in gara uno contro l’altro in questi giorni ad Abu Dhabi.
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