1 luglio 2020 - 10:32

Boom per Colvin, sito ecommerce di fiori e piante ornamentali: consegne in 24 ore

Fondata in Spagna nel 2016, la startup ha appena ottenuto investimenti per 14 milioni di euro. Enorme la crescita durante il lockdown: vendite quadruplicate rispetto al 2019

di Alessandro Vinci

Boom per Colvin, sito ecommerce di fiori e piante ornamentali: consegne in 24 ore
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Tra le piattaforme ecommerce che hanno tratto particolare beneficio dai mesi del lockdown, una è senza dubbio più green delle altre: si tratta di Colvin, startup spagnola specializzata nella consegna a domicilio di fiori e piante ornamentali. Fondata nel 2016 da tre studenti universitari – Sergi Bastardas, Andrés Cester e Marc Olmedillo –, non solo è attiva da tempo in Italia, ma può anche contare su cospicue risorse provenienti proprio dal nostro Paese. Oggi più che mai. Giovedì scorso ha infatti chiuso un round di serie B guidato da Milano Investment Partners (Mip), dall’operatore di venture capital P101 (sempre con sede nel capoluogo lombardo) e dal fondo spagnolo Samaipata. Valore complessivo dell’investimento: 14 milioni di euro. Un chiaro segnale della fiducia che ruota intorno alla piattaforma, le cui vendite in questa prima metà di 2020 sono quadruplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, fino a toccare volumi del valore di 1 milione di euro per una singola giornata. E il motivo è semplice: con le restrizioni dovute al Covid-19, sono stati moltissimi gli utenti dal pollice verde che hanno preferito acquistare fiori e piante senza uscire di casa. O che hanno fatto recapitare mazzi e bouquet direttamente all’indirizzo delle persone care essendo impossibilitati a consegnarli di persona.

Boom per Colvin, sito ecommerce di fiori e piante ornamentali: consegne in 24 ore

Consegne in 24 ore in (quasi) tutta Italia

Quattro i Paesi in cui opera Colvin: Spagna, Portogallo, Germania e, come detto, Italia. I nuovi capitali verranno quindi impiegati per continuare a digitalizzare il settore, ampliare il catalogo e soprattutto incrementare l’organigramma grazie alle possibilità offerte dallo smart working (si pensa a un +20% sugli attuali 115 lavoratori). In altri termini, per proseguire il percorso di crescita anche dopo la fine del lockdown. A giocare a favore della piattaforma è la sua semplicità di utilizzo, fondata sulla disintermediazione e l’accorciamento della filiera. Acquistare sul sito è infatti un gioco da ragazzi: basta selezionare un prodotto, scegliere la misura e gli eventuali complementi, infine effettuare il pagamento indicando indirizzo, giorno e orario di consegna (previo login). Spedizione gratuita dal lunedì al venerdì sull’intero territorio nazionale. Il tutto in 24 ore, fatta eccezione per le 48 previste in Sardegna, Sicilia e Calabria.
Curiosità: come ha spiegato il Coo e co-founder Sergi Bastardas, il nome del sito è un tributo a Claudette Colvin, «la prima donna afroamericana che si ribellò per difendere i diritti umani del suo popolo negli Stati Uniti». Un ideale di cambiamento che l’azienda si propone di incarnare attraverso il suo business.

Settore in crescita

«Nel 2018 investire in Colvin voleva dire portare l’innovazione digitale all’interno di un settore molto tradizionale come quello dell’industria floreale – ha dichiarato Andrea Di Camillo, managing partner di P101, già da due anni a fianco del progetto –. Oggi, complice il lockdown che ha incrementato enormemente l’utilizzo degli ecommerce, la nostra scommessa si è rivelata vincente: il mercato è pronto per uno sviluppo su larga scala che rivoluzionerà inesorabilmente l’intera filiera dei fiori». Parole non casuali, in quando si prevede che entro il 2027 il valore del settore crescerà del 20%: dagli attuali 100 miliardi a ben 120 miliardi di euro a livello globale.
«L’Italia – ha poi ricordato Stefano Guidotti, partner di Milano Investment Partners – è stato il paese da cui Colvin è partita per espandere il suo business all’estero. Un punto di partenza strategico che ha aperto la strada a una crescita vertiginosa e a una vera rivoluzione del mercato dei fiori. Crediamo fortemente nella capacità del team di Colvin di essere protagonista anche in futuro di questo ambizioso cambiamento, che siamo convinti potrà portare a un arricchimento anche alla filiera italiana del settore».

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