24 gennaio 2020 - 07:13

Delitto Luca Sacchi, gli ultimi misteri
tra i litigi con Nastia e i conti bancari

Accertamenti sui movimenti del bancomat del 24enne in uso anche alla fidanzata. In chat le tensioni per il rapporto con Princi

di Fulvio Fiano

Delitto Luca Sacchi, gli ultimi misteri tra i litigi con Nastia e i conti bancari
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Il mistero del bancomat sparito e quello della cassaforte trovata vuota. Gli accertamenti bancari e la tensione crescente con la fidanzata Anastasiya. Ruotata attorno a questi elementi l’ultima verità sul delitto di Luca Sacchi, avvenuto il 23 ottobre scorso all’Appio Latino. Se le responsabilità del delitto sono già chiare (in carcere ci sono l’esecutore materiale, Valerio Del Grosso, e i complici accusati in concorso Paolo Pirino e Marcello De Propris) dal sottobosco della vicenda spuntano aspetti ancora da approfondire.

Il primo riguarda la provenienza dei 70mila euro che la 25enne Kylemnyk nascondeva, secondo l’accusa, nel suo zainetto per acquistare 15 chili di «erba». Una liquidità di cui forse Giovanni Princi, amico della coppia, mente della compravendita e detenuto per spaccio, poteva disporre da precedenti affari ma nella quale sarebbe confluita una quota messa a disposizione da Anastasiya. Su questo si innesta il dubbio sulla gestione finanziaria delle risorse di Luca, che guadagnava dal B&B avviato in un appartamento appartenuto al nonno e dal suo lavoro come personal trainer. Come rivelato dai genitori del 24enne, Anastasiya condivideva con lui i codici per le prenotazioni online dell’alloggio (che ha restituito sbagliati) e del bancomat lasciato da Luca in palestra e mai ritrovato: al funerale Princi indossava il giubbino dell’amico dove era custodita la tessera.

Gli ultimi accertamenti affidati dal pm Nadia Plastina ai carabinieri del Nucleo investigativo puntano ora a capire se Anastasiya abbia usato i soldi del fidanzato per operazioni illecite oltre che come garanzia per prendere una casa in affitto. Verifiche ad ampio raggio sono state avviate sui movimenti bancari in cerca di una traccia. Alfonso Sacchi ha svelato anche l’esistenza di una cassaforte in uso esclusivo al figlio, che è stata però trovata vuota e ha rinforzato altri interrogativi.

Quali erano i rapporti tra Luca e Nastia? Il fidanzamento lungo cinque anni non era più così sereno dalla comparsa di Princi. Dall’estate lei non dormiva più dai suoceri e questo creava tensioni anche con il ragazzo. Alla vigilia del delitto l’ucraina si vide in albergo con Princi, informando il fidanzato ma alimentando i dissapori con lui che andavano avanti, anche in chat, ormai da un mese. L’ultimo nella vita di Luca Sacchi.

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