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Borsa: Trump colpisce ancora, con un tweet da' la svolta ai mercati, Milano +1%

Ottimismo su Usa-Cina spinge i listini, Lagarde non scalda (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 dic - L'ipotesi di un'imminente intesa sul fronte del commercio internazionale tra Stati Uniti e Cina ha spinto le Borse europee e Wall Street. Il presidente americano, Donald Trump, ha dato la svolta ai mercati nel primo pomeriggio parlando via Twitter di una grande intesa e sottolineando: 'Lo vogliono loro ed anche noi'. Milano e' stata la migliore del Vecchio Continente, terminando le contrattazioni in progresso dell'1,02%, con lo spread in calo a 160 punti. I listini, invece, fino al tweet di Trump hanno vissuto una giornata sotto tono, nonostante la batteria di dati macro e soprattutto nonostante Christine Lagarde, numero uno della Bce, abbia garantito una politica monetaria 'altamente accomodante' per un lungo periodo di tempo, nel corso della sua prima conferenza al termine del consiglio direttivo dell'Eurotower che ha confermato tassi a zero e acquisti al ritmo di 20 miliardi al mese. Linea tracciata all'indomani dell'annuncio della Fed di lasciare i tassi nell'intorno dell'1,5-1,75% e di prevedere un costo del denaro fermo per tutto il 2020, contro le precedenti indicazioni di un eventuale rialzo

A Piazza Affari sono scattate in alto le azioni delle banche, con Ubi in prima fila in progresso del 3,9%. Nexi si e' messa in evidenza (+2,45%) sull'ipotesi di un'aggregazione con Sia, supportata anche dalla Cdp. In coda al Ftse MIb le azioni della Juventus (-2,3%), nell'ultimo giorno utile per trattare in Borsa i diritti

Sul fronte dei cambi, i riflettori sono rimasti puntati sulla sterlina che ha toccato i massimi da due anni sull'euro e da otto mesi sul dollaro per poi ritracciare nell'attesa dell'esito delle elezioni britanniche: l'euro-sterlina vale 0,8475 (dopo il minimo a 0,8424), mentre il cross sterlina-dollaro e' pari 1,3124 dopo un massimo a 1,3227. La moneta unica passa inoltre di mano a 1,1122 dollari (1,1094 ieri in chiusura) e a 121,36 yen (120,537) mentre il dollaro/yen e' a 109,1 (108,65). Vanno su le quotazioni del petrolio: il Wti, contratto con consegna a gennaio, vale 59,39 dollari al barile (+1%).

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(RADIOCOR) 12-12-19 17:39:26 (0563)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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