Treni dei pendolari, disagi e affollamenti

Bologna, 18 settembre 2021 - Da quando sono iniziate le scuole, i treni dei pendolari al mattino sembrano dei carri bestiame. Ci sono decine di persone pressate l'una all'altra senza distanziamento. Viene da pensare che, evidentemente, le misure per contenere i contagi, si applicano solo dove è facile farlo, in un contesto in cui le Istituzioni sanno solo imporre obblighi e mai applicare tutele per la salute di tutti i cittadini. Flavia Manservigi

Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni L'emergenza sanitaria ha costretto le aziende di trasporti a cambiare le condizioni di viaggio. Quasi dappertutto  su aerei, treni a lunga percorrenza, traghetti e pullman sono state applicate misure per evitare potenziali occasioni di contagio: dal distanziamento dei posti ai sistemi di prenotazione, fino alle dinamiche di entrata e uscita.Secondo il decreto legge di agosto, il green pass serve dal 1° settembre per viaggiare sui seguenti collegamenti ferroviari a lunga percorrenza: treni ad alta velocità (Frecce e Italo), gli Intercity, gli Intercity notte, gli Eurocity (EC), gli Euronight (EN) e anche per salire sui pullman del servizio Freccialink, spiega Trenitalia sul proprio sito. Dunque il Green pass non è obbligatorio per i treni regionali e sui treni regionali veloci. Per questo tipo di spostamenti rimangono in vigore le regole base anti-contagio, con i limiti di capienza e l’obbligo di indossare la mascherina durante tutto il viaggio.  Purtroppo però non è sempre così. Mentre sui treni a lunga percorrenza è stato raggiunto un buon livello di sicurezza su diverse tratte regionali gestite da Trenitalia, invece, rimangono ancora  problemi che i cittadini puntualmente segnalano. E' vero che sono state aumentate le corse, sono state incentivate le prenotazioni, è stata attivata una app che consente di verificare gli assembramenti. Però se i viaggiatori continuano a segnalare disagi soprattutto sui treni del mattino quando si sommano lavoratori e studenti significa che servono altri correttivi.  Adesso più che mai è necessario mettere in equilibrio la situazione. I vaccini e i Green pass avanzano (per fortuna) ma l'emergenza non è finita. beppe.boni@ilcarlino.net