FIRENZE. Che emozioni, al «Franchi». Il Napoli vince una partita spettacolare e risponde subito al successo della Juventus contro il Parma. Ma i partenopei, sotto tono in avvio, hanno faticato più del previsto contro una Fiorentina frizzante, dinamica e mai doma. Pesa sull'incontro l'arbitraggio di Massa, che ha concesso alla squadra di Ancelotti un dubbio calcio di rigore nel primo tempo, in un momento molto delicato, dopo che gli azzurri avevano appena trovato il pari.

Ancelotti, avvio lento
Era stata in realtà la Fiorentina - sotto gli occhi del patron Rocco Commisso - a partire meglio, cercando subito di prendere... alla gola il Napoli. Pressing asfissiante e partenopei in difficoltà nel far partire la manovra e distendersi verso la porta di Dragowski. Il gol del vantaggio viola è arrivato al 9’ su calcio di rigore concesso dopo un consulto al Var (fallo di mano non limpidissimo di Zielinski, colpevole di aver allargato il braccio): è stato il neoacqisto Pulgar a segnare dal dischetto, scatenando l'entusiasmo della Fiorentina che ha continuato ad attaccare trovando in Sottil il «trottolino» spesso capace di far saltare la difesa del Napoli. Manovra apprezzabile da parte della squadra di Montella, buona circolazione di palla e capacità dei calciatori di aiutarsi l'un con l'altro. Per mezz'ora insomma poco Napoli, timoroso e spento.

È rigore o no? La caduta di Mertens in area, contro la Fiorentina, fa discutere

Contestato l’1-2
I viola però, pressing a parte, hanno progressivamente iniziato a concedere ampi spazi a centrocampo e la squadra di Ancelotti non si è fatta pregare, arrivando facilmente sulla trequarti. Mertens, con un tiro ad effetto dei suoi finito all'incrocio dei pali, ha pareggiato e poi sul finire della prima frazione il belga si è procurato un rigore molto dubbio, dando la netta impressione di inciampare in area su Castrovilli, che si stava rialzando. Insigne dagli 11 metri ha così portato il risultato sul 2-1 per i partenopei.

Il sorpasso partenopeo

L'avvio della ripresa è stato scoppiettante: ritmi elevatissimi, emozioni e rapidi capovolgimenti di fronte tra squadre alla ricerca continua del gol. Milenkovic di testa, saltando più in alto sugli sviluppi di un angolo, ha ridato carica al «Franchi» (2-2) ma il Napoli nella ripresa è apparso più dentro la partita e sulle fasce ha iniziato a creare seri pericoli alla Fiorentina. Il gol del nuovo vantaggio del Napoli siglato da Callejon è partito dalla corsia sinistra: assist sul lato opposto e il tiro rasoterra dello spagnolo ha battuto Dragowski. Sembrava un'altra mazzata per la Fiorentina e invece l'ingresso di Boateng ha dato energia ai gigliati. Splendido il gol dell'ex Sassuolo con un tiro da fuori festeggiato con due capriole. Il 3-3 è durato poco perché la capacità della Fiorentina di difendere non è pari a quella di attaccare. E il quarto gol dei partenopei è stato in stile Napoli: apertura sulla destra per Callejon che, saltato netto Venuti, ha offerto il pallone della vittoria a Insigne.

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