Lo spread Btp/Bund è tornato sotto quota 100 punti base dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di marzo della Banca centrale europea, i quali hanno confermato che il Consiglio direttivo della Bce resta "pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, se necessario, per garantire che l'inflazione si muova verso il suo obiettivo in modo sostenuto".
"Le prospettive globali sono migliorate grazie ai progressi compiuti nelle campagne di vaccinazione e al vigoroso sostegno fornito alle nostre economie. Tuttavia, questo outlook più roseo rimane soggetto a notevole incertezza, anche per quanto riguarda il percorso della pandemia e il lancio delle vaccinazioni. Dobbiamo quindi continuare ad affrontare questa grave sfida globale. In questo contesto, è fondamentale astenersi dal ritirare prematuramente il sostegno", ha affermato il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, al meeting dell'International Monetary and Financial Committee, puntualizzando che "è essenziale portare avanti misure strutturali su misura che faciliteranno la riallocazione delle risorse nel tempo verso settori più vitali".
Secondo gli esperti, dopo che i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona non si sono mossi di molto durante la settimana di Pasqua, anche ora il loro spazio sembra limitato al range attuale. Qualora i rendimenti dovessero dirigersi verso l'alto, la Banca centrale europea dovrebbe incrementare gli acquisti nell'ambito del programma di Qe di emergenza pandemica. In questo senso, il membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, Klaas Knot, non vuole "vedere un aumento prematuro dei rendimenti dei titoli di Stato e la Bce potrebbe agire per affrontare questo problema se necessario".