Il Gubbio c’è ma non basta il cuore Pari-beffa con l’Ancona Matelica

Rossoblù in vantaggio con Spalluto, Ghidotti neutralizza anche un rigore. Ma Faggioli fa 1-1 al "Barbetti"

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GUBBIO

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ANCONA MATELICA

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GUBBIO (4-3-3) Ghidotti; Oukhadda, Bonini, Formiconi, Aurelio; Malaccari, Cittadino, Bulevardi(s.t. 43’ Lamanna); Arena (s.t. 26’ Sainz Maza), Spalluto(s.t. 33’ Sarao), Fantacci (s.t. 26’ Mangni). All. Torrente. A disp. Meneghetti, Sergiacomi, Castorina, Francofonte.

ANCONA MATELICA (4-3-3) Avella; Noce, Masetti, Iotti, Maurizi(s.t. 44’ Di Renzo); D’Eramo (s.t. 34’ Del Sole), Gasperi(s.t. 44’ Papa), Iannoni; Rolfini (s.t. 34’ Moretti), Faggioli, Sereni(s.t. 34’ Bianconi). All. Colavitto. A disp: Vitali, Canullo, Bianconi, Del Carro, Sabattini, Vrioni, Ruani,

Arbitro: Maranesi di Ciampino (Barberis di Collegno – Peloso di Nichelino); IV ufficiale Acquafredda di Molfetta.

Marcatori: s.t. 7 ‘ Spalluto, 18’ Faggioli

Note: ammoniti: Aurelio e Bonini; calci d’angolo 14-3. Rec. 1’-5’; spettatori 1149, di cui ben 579 ospiti, per un incasso di € 10.581

GUBBIO - Un Gubbio in ripresa sul piano del gioco, della personalità e, a tratti, della manovra, con uno schieramento d’emergenza tra squalifiche ed infortuni, con dentro cinque under in avvio, conquista un pari nel confronto interno con l’Ancona Matelica, torna a muovere la classifica lasciando messaggi incoraggianti in prospettiva.

E’ una squadra in convalescenza per la guarigione ha bisogno di una vittoria. Inseguita ieri con buona determinazione, sfiorata in diverse circostanze, gustata per una decina di minuti, rimessa in discussione, dopo un generoso calcio di rigore neutralizzato da Ghidotti, da un tiro di Faggioli sporcato da una deviazione involontaria di Formiconi. Un confronto combattuto, insomma, che il Gubbio ha affrontato subito con il piglio giusto tenendo a lungo in mano le redini del gioco.

Formiconi e Bonini, coppia centrale di difesa varata per l’occasione ha chiuso bene ogni spazio, mentre sulle corsie esterne Oukhadda ed Aurelio hanno cercato di rendersi utili anche in chiave di proposta. Sul fronte opposto Noce, Masetti, Iotti e Maurizi hanno denotato qualche difficoltà su Arena, Spalluto ed un Fantacci più intraprendente del solito. In mezzo la seconda linea rossoblù ha avuto spesso la meglio.

Avvio subito intenso con Spalluto (9’) che costringe in angolo Avella, mentre è Ghidotti a dire no a Sereni con una provvidenziale spaccata. La pressione del Gubbio (11 angoli contro 1 nel primo tempo) è robusta con tentativi di Spalluto (9 e 32’) Fantacci(17’), Cittadino (38’), Bulevardi(42’). Sul finire si vede l’Ancona Matelica con D’Eramo (43), ma soprattutto Bonini che nel tentativo di anticipare Rolfini sfiora un clamoroso autogol. Emozioni nella ripresa, al 4’ traversa di Iotti su punizione, al 7’ vantaggio del Gubbio con Spalluto, al 10’ generosissimo calcio di rigore per gli ospiti (D’Eramo cade a contatto con Aurelio), battuto da Iotti e parato da Ghidotti, al 19’ il pareggio di Faggioli su azione Iannone-Rolfini. Il Gubbio trova la forza di reagire e sul finire cerca il vantaggio con Sainz Maza (45’-46’).

g.b.