Italians di Beppe Severgnini 
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Salina, le sorelle centenarie dell’isola: Concetta (105) fa il regalo a Giuseppina (100)
Un piatto e i fiori per festeggiare il compleanno. Una festa con precauzione: hanno fatto da poco la seconda dose del vaccino Moderna
La vita della prima è iniziata con la Grande Guerra in piena espansione, era il 1916. Quella della seconda è cominciata cinque anni dopo, quando a Livorno nasceva il Parito Comunista d’Italia. La cronaca di oggi potrebbe partire invece da un sartù di riso: il piatto che Concetta, 105 anni, ha preparato per festeggiare i 100 anni della sorella Giuseppina.
Il vaccino
Il luogo in cui le sorelle Vasquez sono entrate nella storia dei centenari è Salina, la seconda isola delle Eolie. Concetta ha spento le sue 105 candeline l’11 aprile scorso. Giuseppina le ha soffiate martedì nella Casa di Riposo della Madonna del Terzito di Leni, gestita da don Peppino Brancato che ha organizzato una festa di compleanno. Una cerimonia come si deve ma preparata con moderazione. E cautela. Entrambe le sorelle hanno fatto la seconda dose del vaccino Moderna.
La storia
Ripercorre a ritroso il secolo di vita il figlio di Giuseppina, Augusto, direttore dell’Agenzia delle entrate di Catanzaro: «Mia mamma ha vissuto tra Napoli e Salina. Nonostante la guerra non ha mai smesso di studiare. Così il 31 gennaio 1948 si è laureata in Pedagogia all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli». Probabilmente è stata la prima donna di Malfa, il piccolo Comune di Salina.
Il menù
Giuseppina aveva 26 anni. Negli anni cinquanta ha iniziato ad insegnare ai bambini delle scuole elementari e si è sposata con Luigi Pellegrini. Un matrimonio osteggiato dalla sua famiglia per la differenza di età tra i due di 24 anni. La coppia ha avuto due figli, Augusto e Lorenza che fino all’età scolare sono rimasti a Malfa. Di loro si son presi cura la nonna e la sorella di Giuseppina. Il menù della festa lo ha preparato Concetta: manicaretti, sartu’ di riso, timballo di melanzane e polpette all’agrodolce.