24 giugno 2021 - 23:45

Treviglio, sondaggio elettorale del Pd: Tura tallona Imeri, ma gli indecisi al 36% sono il primo partito

L’indagine è stata commissionata dal Pd. Le interviste telefoniche di IndexResearch sono state fatte tra il 12 e il 17 giugno. Il Movimento 5 Stelle perde l’1,3% in cinque mesi

di Pietro Tosca

Treviglio, sondaggio elettorale del Pd: Tura tallona Imeri, ma gli indecisi al 36% sono il primo partito
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Centrodestra con Juri Imeri avanti ma centrosinistra in rimonta con Matilde Tura. È un quadro polarizzato quello fotografato dal nuovo sondaggio commissionato dal Pd di Bergamo per le elezioni comunali di Treviglio. Dopo la prima ricerca demoscopica realizzata a febbraio la società IndexResearch è tornata a rilevare le intenzioni di voto nella città della Bassa. Le caratteristiche del sondaggio, eseguito tra il 12 e il 17 giugno, sono le stesse di quello di 5 mesi fa: 800 interviste telefoniche su un campione casuale stratificato per sesso e classe di età con metodologia Cati, stima d’errore del 3,5% e il 36% di indecisi o di persone che non rispondono.

Quattro i nomi dei potenziali sindaci valutati questa volta (erano 5 nel primo sondaggio). Di questi, tre sono effettivamente in campo e si tratta del leghista Juri Imeri alla guida di una coalizione di centrodestra, della dem Matilde Tura con un’alleanza di centrosinistra e del civico Daniele Corbetta. Il quarto nome non è ufficialmente in lizza ed è quello di Stefano Sonzogni di Italia Viva testato con l’appoggio anche di una lista socialista che nel periodo del rilevamento aveva ipotizzato una sua candidatura. Un’ipotesi che, 10 giorni dopo, sembra tramontata. Lunedì, infatti, la lista Socialisti per Treviglio ha presentato in alleanza con la civica Rinascerò, il suo candidato sindaco, Augusto Corsi.

Il sondaggio dà avanti Imeri al 47,5% con un +0,7% rispetto a febbraio (raccolse il 41,49% nelle elezioni del 2016), in crescita anche la Tura valutata al 44,5% (+2% rispetto a 5 mesi fa) mentre Corbetta raccoglierebbe il 6% e Sonzogni il 2% (+0,8%). Spariscono dal quadro dei possibili candidati due politici di lungo corso, entrambi su posizioni centriste: l’ex forzista Gianluca Pignatelli (era valutato al 5,8% dei consensi) l’ex sindaco socialista Luigi Minuti (al 3,7%). Il loro venir meno non farebbe rifluire il voto moderato verso Imeri, che si avvicina alla soglia fatidica del 50%, ma non la sfonda. Non si verifica però nemmeno il movimento contrario, anche se Pignatelli a fine febbraio è andato in sostegno della Tura e sarà il capolista della civica che porta il nome della candidata, e anche Minuti sarebbe in procinto di seguire un percorso simile. Il sondaggio valuta quest’ipotesi nelle intenzioni di voto dei singoli partiti. Nell’alleanza della Tura, infatti, compare la lista «Insieme con Minuti», valutata al 3%, che farebbe arrivare il centrosinistra al 45% mentre era dato al 42,3% a febbraio e — sulla base delle Europee 2019 — era al 41%. Rimane avanti ma stabile al 46,5% (era al 57% alle Europee) l’alleanza di centrodestra formata Lega, Fdi, Forza Italia e le civiche Io Treviglio e Con Mangano, a cui però si aggiungerebbe (non rilevata dal sondaggio) la nuova lista dell’urologo Oreste Risi.

È proprio sul consenso registrato dai vari partiti che si registrano i movimenti più significativi rispetto a cinque mesi fa. Nel centrosinistra il Pd crescerebbe dal 18,8% al 20% e diventerebbe il partito più votato di Treviglio. In calo invece il M5S che passerebbe dal 6,3% al 5% , Treviglio aperta dal 5,5% al 4% e Noi Trevigliesi dal 2,4% al 2% , in aumento Tura sindaco da 5,5% al 6% e la lista dei giovani «Treviglio merita di +» dal 3,8 al 5%.

Nel campo di Imeri la novità sarebbe l’esplosione di Fratelli d’Italia che nel 2016 raccolse il 2,54% e a febbraio era stimato al 8,4 mentre ora, seguendo il trend nazionale, arriverebbe al 12%. Una crescita a spese della Lega che in 5 mesi scenderebbe dal 19,6% al 17,5%. Male anche le civiche Con Mangano (dal 5,5% al 3%) e Io Treviglio (dal 7% al 5%) che però fanno della loro forza le preferenze e quindi sono più difficilmente valutabili dalle rilevazioni demoscopiche. Sorride invece Forza Italia, in risalita dal 6% al 8,5%.

Fuori dai due poli buono il risultato di Treviglio civica, la lista di Corbetta, data al 6,6% mentre Italia viva sarebbe all’1,7% e i socialisti allo 0,2%.

Un quadro ancora molto variabileche, se confermato, porterebbe al ballottaggio: ipotesi che il sondaggio valuta (gli indecisi però in questo caso salgono al 45% degli intervistati) con una forchetta che si stringe: Imeri la spunterebbe con il 51% (a febbraio era dato al 51,5%) sulla Tura al 49% (48,5%).

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