30 maggio 2020 - 17:19

Un adolescente veneziano su tre fuma: vip in campo per campagna di sensibilizzazione

Da Gian Antonio Stella a scrittori, blogger e sportivi: «Non cadete nel vizio»

di Matteo Riberto

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VENEZIA Un adolescente veneziano su tre fuma. Per contrastare il vizio, sempre più diffuso, scendono in campo le celebrities del capoluogo lagunare con un appello corale. L’allenatore della Reyer Walter De Raffaele, l’attrice Ottavia Piccolo, l’editorialista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, lo scrittore Alberto Toso Fei ed altri testimonial – per un totale di 27 – lanciano lo stesso appello: stop al fumo. La campagna - organizzata dall’Usl 3 in collaborazione con il Comune di Venezia, la Lilt e l’Ordine dei medici in occasione della Giornata mondiale contro il fumo di domenica 31 maggio – chiama appunto in causa i 27 testimonial che hanno lanciato un’ampia serie di videomessaggi. «Ragazzi, mi raccomando, non cadete nella rete - mette in guardia l’allenatore della Reyer Walter De Raffaele - per voi e per il bene della vostra squadra non fumate, mai». «Per essere fighi dovete essere intelligenti – dice da New York la blogstar mirese Annalisa Menin - lasciate perdere il fumo».

Testimonial vip e fumatori pentiti

Tra i testimonial, c’è anche qualche ex fumatore pentito, come il giornalista Gian Antonio Stella. «Ogni volta che ci penso mi dico: ma quanto stupido ero? – sottolinea l’editorialista - Stupidata pagata cara, perché a causa del fumo quasi 25 anni fa sono stato costretto a operarmi e ho perso un rene». Insomma il messaggio è chiaro: non cadete nella rete. Il vizio , nel veneziano, coinvolge in particolare i giovani tra i 25 e i 34 anni: in questa fascia d’età, nello scorso quadriennio, fumava il 31,8 per cento, oggi il 32,4 per cento. Le cose vanno leggermente meglio tra i giovanissimi: tra i 18 e i 24 anni la percentuale di chi fuma è infatti in calo: oggi sono il 30 per cento, quattro anni fa erano il 32. L’abitudine alla sigaretta scende invece con l’avanzare dell’età: secondo l’Osservatorio sugli Stili di Vita (Passi) fumano 22 adulti veneziani su 100 tra i 35 e i 49 anni e 18 su cento tra i 50 e i 69 anni.

Tutti i numeri

Nel complesso, nel veneziano i fumatori sono comunque aumentati rispetto al quadriennio 2014-17 passando da 88.942 a 91.408. Anche per questo, ogni anno l’Usl 3 intensifica i progetti e i corsi per aiutare le persone a smettere: nel 2019 l’azienda sanitaria ha infatti preso in carico nei suoi ambulatori dedicati 309 persone con li vizio del fumo e 96 hanno smesso. «Fumare è out, fuori moda, fuori del tempo - dice infatti ai giovani il Direttore Dal Ben nel suo video-selfie che si aggiunge a quello dei 27 testimonial - Non fumate, non cominciate nemmeno. Pensate sempre a rispettare chi vi sta accanto». Oltre ai video dei testimonial, diffusi e pubblicati su tutti i canali social e nel sito dell’Azienda sanitaria, l’Usl 3 ha messo in piedi una campagna di sensibilizzazione con poster, brochure, volantini che integrano le consuete attività di prevenzione. «Lo scopo di questa campagna è quello di evidenziare le strategie di comunicazione che le aziende adottano ingannando le nuove generazioni, fornendo ai giovani informazioni sulle tecniche che vengono utilizzate per indurli al consumo di tabacco» conclude il direttore del dipartimento di prevenzione Luca Sbrogiò.

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