"Ma quale rissa, solo qualche spintone": la versione dei fratelli Bianchi sull'omicidio di Willy Monteiro

Today.it INTERNO

Non ho visto chi ha spinto Willy".

Mentre cercavamo di capire, vedo Willy spostarsi come se fosse stato spinto.

Il murale dedicato a Willy. Intanto a Paliano, il paese del giovane ucciso, è stato inaugurato il murale gigante dedicato a Willy.

Secondo la sua versione Marco Bianchi avrebbe sferrato un calcio a Willy mentre il fratello Gabriele picchiava l’amico della vittima.

È questa la versione fornita agli inquirenti da Gabriele Bianchi, uno dei 4 arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Ci si chiede – prosegue l’interrogazione – come sia possibile che fosse loro corrisposto il reddito di cittadinanza». Leggi anche: Omicidio Willy, il fratello degli arrestati: “Non ho colpe ma chiedo perdono. (La Stampa)

17 settembre 2020 a. a. a. La bella vita dei fratelli Bianchi pagata coi soldi del reddito di cittadinanza. Willy, retroscena agghiacciante sui violenti: ecco come facevano la bella vita. "Una vera e propria vita Smeralda, da cinepattone - sottolinea Franco Bechis sul Tempo -. (Liberoquotidiano.it)

Sono stati fermati venticinque minuti dopo l’aggressione mortale a Willy Monteiro Duarte i fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati di omicidio volontario assieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. (L'Arena)

Il Giornale precisa che i fratelli Bianchi e gli altri due avrebbero percepito 700 euro tramite il RDC dall’anno scorso: I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, ma anche Pincarelli e Belleggia: tutti e quattro gli arrestati per la morte di Willy Monteiro con l’accusa di omicidio volontario percepiscono il reddito di cittadinanza. (next)

La notizia rilanciata dal Tempo secondo cui i fratelli Bianchi percepiscono il reddito di cittadinanza non era ancora ufficiale, ma già Augusto Minzolini massacrava i 5 Stelle. 17 settembre 2020 a. a. a. (Liberoquotidiano.it)

Scattata con un telefonino poco dopo il pestaggio costato la vita a Willy Monteiro Duarte. L'immagine ritrae l'Audi Q7 nera con la quale i fratelli Bianchi sono arrivati ad Artena, il piccolo paese arroccato sui monti alle porte alle porte di Roma. (Il Messaggero)