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Firenze, bambini a scuola: tutte le emozioni nelle foto di Sestini

L'esposizione promossa e realizzata da Global Friends e dall’Istituto degli Innocenti, inaugurata nel complesso di piazza Santissima Annunziata

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Di nuovo per mano, pronti a vivere giornate dense di avventure. Una mattinata di fiabe in giardino, una pietanza mai assaggiata da scoprire a mensa, un pisolino ristoratore. E poi disegni e travasi, giochi e file indiane, sorrisi e paure da affrontare, finalmente, insieme. Nei giorni in cui la Campania si arrende alla didattica a distanza, e l’Italia assiste con sgomento a un’impennata di contagi che rende sempre più vicina l’ipotesi di nuove misure di confinamento, è un misto di conforto e struggimento quello suscitato delle foto con cui Massimo Sestini documenta il ritorno in classe dei piccoli alunni fra 0 e 6 anni dopo i lunghi mesi della chiusura di primavera e delle vacanze estive. “Insieme. I bambini tornano a scuola” il titolo della mostra, promossa e realizzata da Global Friends e dall’Istituto degli Innocenti, inaugurata nel complesso di piazza Santissima Annunziata, dove resterà visitabile fino al 20 novembre.

Celebre per le sue spettacolari visioni aeree – alcune delle quali in mostra ancora per pochi giorni al Forte Belvedere nella personale “Bellezza oltre il limite”, curata da Sergio Risaliti – in questo caso il fotoreporter toscano, vincitore del World Press Photo nel 2015, ha scelto di avvicinare l’obiettivo ai volti, ai gesti e agli sguardi dei piccoli protagonisti dei suoi scatti, tutti frequentatori dei servizi educativi per l’infanzia del polo degli Innocenti. Il risultato sono dieci immagini che compongono una piccola grande storia di quotidianità ritrovata, fatta di sorrisi ed emozioni, di concentrazione e spensieratezza.


Una storia pronta ad intrecciarsi con quella, più grande, dell’Istituto fiorentino, primo brefotrofio d’Europa e per sei secoli luogo deputato all’accoglienza dell’infanzia abbandonata, grazie a un allestimento che coinvolge vari spazi del museo, con gli scatti, allestiti su maxi strutture autoportanti, dislocati all’ingresso del bookshop, sulla terrazza panoramica del Verone, e persino nella pinacoteca, fra i capolavori di Botticelli e Della Robbia. Ma "se le foto sono belle – ammette lo stesso Sestini – è merito dei bambini: sono l’essenza della spontaneità. Ritrarli è stato facile, ma mi ha regalato un’emozione paragonabile forse solo a quella del volo: anche di fronte a una macchina fotografica, si comportano con naturalezza, sono sempre loro stessi" . E ancora: "Ho fotografato in aria e sott’acqua, ho ritratto politici e vip, ma stare con questi bambini qualche giorno e vedere la loro genuinità mi ha stupito ed emozionato".

Presenti all’inaugurazione la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti e il neo presidente della Regione Eugenio Giani. Con la prima che sottolinea la capacità di Sestini di "racchiudere nei suoi scatti momenti di ordinarietà che in questo tempo inedito ci raccontano la straordinarietà di un’emozione grande" . Mentre il secondo commenta: "Gli sguardi, i sorrisi e le emozioni colte da Sestini in questa mostra ci restituiscono non solo l’emozione provata dai più piccoli nel tornare a una dimensione a loro più naturale, ma anche la ricchezza che la scuola rappresenta e la gioia che può dare. I bambini sono il nostro futuro e i ritratti che ci offre Sestini voglio salutarli come un grande omaggio alla speranza". Accompagnata da un libro edito da Centro Di, la mostra è visitabile dal giovedì al lunedì dalle 15 alle 19.