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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Torri Torre Angela / Via di Torrenova

Mirko morto per un malore, Torre Angela in lutto: "Addio, gigante buono"

È scomparso nella notte tra venerdì e sabato. Aveva aperto una gelateria in quartiere divenuta punto di riferimento per tutti

“Ciao gigante buono”. Gli amici di sempre hanno voluto ricordarlo così Mirko Restaino, un giovane uomo di soli 35 anni scomparso nella notte tra venerdì e sabato a causa di un malore improvviso. Una morte che ha lasciato sgomento e dolore tra le strade del quartiere che lo ha visto crescere. Nella mattina di lunedì, durante i funerali alla chiesa di San Simone a Torre Angela, fumogeni giallorossi e centinaia di persone hanno accolto la salma del giovane, ad accompagnarlo per l’ultimo saluto uno striscione con la scritta “Mirko, continua a sognare e noi insieme a te”.

Da quando Mirko aveva aperto la gelateria 'Gelatiamo' a Torre Angela, il suo negozio era diventato un punto di riferimento per grandi e piccoli, con consegne anche in pandemia. "C'è un gusto che quando si assapora è il più amaro di tutti, non va giù e non si sceglie, si chiama dolore" è il post di saluto pubblicato sulla pagina Facebook dell'attività commerciale per comunicare la tragica scomparsa.

“Regalava il gelato ai bambini se volevano mangiarlo e non avevano soldi” hanno raccontato gli amici al nostro giornale. “Aveva un cuore grande, per questo lo abbiamo sempre chiamato gigante buono” hanno spiegato altri. Mirko ha lasciato Anna, la compagna di una vita che avrebbe spostato a breve con quella proposta di matrimonio arrivata solo pochi giorni fa che “aveva fatto esplodere di gioia i loro cuori” ha detto un’amica, e tre figli. Solidarietà e sostegno ai più bisognosi sono stati i pilastri intorno cui Mirko ha costruito la sua vita, a servizio del prossimo e dell’amore per la sua borgata.

“Non ha mai fatto mancare il suo sostegno alle iniziative benefiche, ha donato tanto ai bambini de ‘La casa del povero’, nei prossimi giorni la sua attività sarebbe stata tra le prime ad esporre il bollino blu, un simbolo per dare precedenza alle persone con lo spettro autistico” ha raccontato Emanuele Licopodio, abitante del sesto municipio e amico fraterno di Mirko. Il giovane papà è stato ricordato anche durante la kermesse di Fratelli d’Italia che si è svolta in quartiere sabato e domenica.

Alla famiglia di Mirko, le condoglianze della nostra redazione.

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