Il Bolzano fa suo il derby al termine di un match più combattuto che bello

Il Bolzano fa suo il derby al termine di un match più combattuto che bello

Si affrontano alla Intercable Arena due formazioni con tanti problemi di gioco e di classifica quanti sono gli splendidi tifosi che si assiepano sulle gradinate del palaghiaccio brunicense. Il Bolzano, infatti, è reduce da un periodo difficile, con appena una vittoria nelle ultime sette partite, durante le quali sono arrivate ben 32 reti al passivo. I Foxes, che non stanno, fin qui, riuscendo a dare continuità nei 60 minuti di gioco, sono alla ricerca di risposte e cercano nel derby la possibilità di un riscatto che possa dare una nuova svolta alla loro stagione. Se Atene piange Sparta, di certo non ride ed è così che, anche la situazione in casa Lupi non è affatto rosea. I gialloneri, che hanno vinto soltanto una delle ultime 9 partite, sono reduci da sei sconfitte consecutive ed occupano, mestamente, l’ultimo posto in classifica a pari punti con il Linz.
Come ulteriore nota di colore, possiamo aggiungere che, stasera, è proprio il caso di parlare di uno scontro tra Davide e Golia. Da una parte, abbiamo infatti, una formazione, il Bolzano, che ha vinto: 19 titoli di Campione d’Italia, 3 volte la Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 2 titoli Ebel – Ice Hockey League, 1 Alpen Liga ed 1 Coppa delle Alpi e, di fronte, una società, il Val Pusteria, che ha nel suo “Palmares” appena tre Supercoppe italiane ed una Coppa Italia.
I Lupi affrontano la gara col roster al completo, mentre Coach Doug Mason deve rinunciare a Marco Insam, ancora ai box per un infortunio. Lo “Starting Six” dei pusteresi è quello “classico” e vede, davanti a Tomas Sholl, Hanna-Willcox con il trio Stukel-Ikonen-Budish a far gioco. Il Bolzano risponde con Kevin Boyle in porta, De Haas-Lowe in difesa e Miceli-Catenacci-Alberga davanti. Le altre linee sono Caruso-Kristensen-Morrison Harju-Bardaro; Glira-Hofer-Ivan De Luca-Berger-Hannoun ed Althuber-Mantinger Traversa-Andergassen-Stephan De Luca per i Lupi e Maione-Plastino, Halmo-Findlay-Gazley; Trivellato-Di Perna, Frigo-Bernard-Frank; con Gluck, Pitschieler e Mizzi a costituire una imperfetta quarta linea.

Foto: Valentina Gallina

Parte forte il Val Pusteria che cerca di forzare la difesa dei Foxes. Un paio di conclusioni di Mike Caruso prima e di Armin Hofer poi, impegnano il ventinovenne portiere americano della formazione bolzanina. Nonostante la pressione dei padroni di casa, il primo pericolo “vero”, arriva dalle parti di Tomas Sholl, su una conclusione ravvicinata di Angelo Miceli alla quale il portiere di casa si oppone col corpo.
La prima penalità viene comminata a Johan Harju per una carica violenta alla balaustra, ma i bolzanini non approfittano della superiorità numerica sul ghiaccio. Il goal che il Val Pusteria riesce ad evitare in penalty killing, lo subisce, appena tre minuti dopo la fine della penalità. La rete, peraltro molto bella, viene realizzata con un tiro da fuori dal terzino James Dehaas con il puck che si infila all’angolo vicino al secondo palo. Il goal cambia gli equilibri del tifo e del gioco. La “torcida” locale, colpita dal goal, da spazio ai cori dei numerosi (circa 200 persone) supporters che arrivano dal capoluogo; mentre, anche dal punto di vista del gioco, il Val Pusteria accusa il colpo. L’unico acuto dei brunicensi arriva, due minuti dopo il goal, allorquando Stukel afferra il puck e si inserisce centralmente dietro l’area di Boyle, serve all’indietro ma Deluca non riesce a sfruttare il passaggio. Così, il drittel si chiude sul minimo vantaggio per i “Foxes” che, contrariamente ai Lupi, hanno avuto la bravura di capitalizzare al massimo quanto hanno seminato.

Foto: Valentina Gallina

Nel secondo tempo il Val Pusteria pare scendere sul ghiaccio con un piglio più aggressivo e, ancora una volta, alla prima situazione di uomo in più sul ghiaccio infila il puck nella gabbia avversaria. Al 25:11 Dylan Di Perna, infatti, viene sanzionato per bastone alto ed ai padroni di casa bastano appena 59 secondi per pareggiare i conti, Anche in questo caso, il goal è di pregevole fattura, lo segna l’ex più atteso, quell’Anthony Bardaro che dopo aver fatto mirabilie sull’altipiano di Asiago, ha deliziato per due anni i tifosi del Palaonda. L’italo-canadese, alla sua prima stagione a Brunico, raccoglie un disco sotto porta dopo un delizioso passaggio in back-hand di Harju, ed infila di astuzia, la gabbia di Kevin Boyle per il suo quarto successo personale della stagione. Intorno al 30°, Dustin Gazley si infortuna in uno scontro fortuito col compagno di squadra Brett Findlay e deve uscire dal ghiaccio. La gara si infiamma e dopo la doppia espulsione di Kristensen e Halmo per reciproche scorrettezze, anche Willcox, trenta secondi dopo, va a far compagnia a due puniti. Si gioca per oltre un minuto e mezzo in 4 vs 3 ed il Bolzano cerca di forzare la fase offensiva, ma la difesa dei Lupi si stringe intorno a Sholl e riesce a passare indenne la bufera. Il tempo si conclude con una penalità di due minuti, fischiata al bolzanino Keegan Lowe che il difensore sconta nel secondo drittel per “soli” 40 secondi.

Foto: Valentina Gallina

La residua penalità al difensore dei Foxes non viene sfruttata nel terzo drittel dai padroni di casa e si resta sul risultato di parità. Nei minuti successivi le due formazioni cercano da una parte e dall’altra il goal del vantaggio ma la bravura dei rispettivi goalies ha la meglio sulle conclusioni degli attaccanti. Dopo un clamoroso palo colpito da Matteo Maione con un potente tiro dalla distanza, arriva il goal–partita ad 8:26 dalla sirena. La realizzazione – diciamolo subito – è piuttosto casuale. L’azione nasce da una mischia sotto porta, poi il puck arriva a Dylan Di Perna il cui tiro non trova la porta, il disco, però, rimbalza beffardamente sulla linea ma fuori dalla gabbia, e Keegan Lowe lo tocca quel tanto che basta (ci è parso col pattino) mandando la pastiglia nera a rotolare oltre la linea. Il Val Pusteria le prova tutte per pareggiare il conto ma, dopo non essere riuscito a sfruttare un power play, (Alex Trivellato in panca puniti) ad 1 minuto e 43 secondi dalla sirena, azzarda la carta della disperazione ed inserisce un extra player facendo uscire Tomas Sholl. L’assedio dei padroni di casa, dura fino alla sirena ma non riesce a raggiungere l’obiettivo del goal. Così il derby va alla formazione del capoluogo alto atesino che festeggia la conquista dei tre punti sotto la sua nutrita e festosa curva. Per il Val Pusteria si tratta dell’ennesima sconfitta – sia pure di porzioni limitate – un risultato che, con la complicità del punticino guadagnato dal Linz contro Vienna, schiaccia la formazione allenata da Luciano Basile, sola soletta, sul fondo della classifica. Il Bolzano – di contro – sale a quota 18, agganciando l’ottava posizione in coabitazione col Dornbirn. Nel prossimo turno i Foxes andranno, venerdì, a Salisburgo (face-off contro l’EC Red Bull Salzburg alle 19:15). La prossima partita casalinga del Val Pusteria si giocherà, invece, sabato alle 19:45 contro i Bratislava Capitals.

Martedì 26.10.2021, ore 19:30: Intercable Arena Brunico/Bruneck
Spettatori: 1860 (massima capienza disponibile per norme Anti-Covid); Tiri in Porta: 41 – 33 (13 : 12 – 16 : 11 – 12 : 10); Powerplay: 1 / 3 – 0 / 2.
HC Pustertal Wölfe – HCB Südtirol Alperia (HC Val Pusteria vs HCB Alto Adige Alperia) 1 – 2 (0-1, 1-0, 0-1)
MARCATORI: 13:46 0:1 GWG EQ HCB James Dehaas (Keegan Lowe – Angelo Miceli); 26:12 1:1 PP1 PUS Anthony Bardaro (Thomas Sholl – Johan Harju); 51:34 1:2 GWG EQ HCB Keegan Lowe (Michael Halmo).
Referee 1: BERNEKER Thomas – Referee 2 NIKOLIC Kristijan; Linesman 1: MARTIN Florian; Linesman 2: SEEWALD Elias.
Head Coach PUS: BASILE Luciano – Head Coach HCB: MASON Doug

Foto: Valentina Gallina

Ultime notizie
error: Content is protected !!