La rivolta dei Verdi: il ministro della Transizione ecologica Cingolani si deve dimettere

Domani ECONOMIA

Questi dati confermano che l’azione del ministro della Transizione Cingolani è quello di fermare la transizione con una strategia della paura senza indicare soluzioni

Denunce senza soluzioni. L’apertura di Cingolani sul nucleare e la denuncia sull’aumento del 40 per cento della bolletta elettrica, mandando ancora una volta la transizione ecologica sul banco degli imputati, sono le sue ultime esternazioni. (Domani)

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Il problema è che con la vaghezza di Pd e M5s la transizione ecologica rimane politicamente incustodita, soprattutto con l’interpretazione difensiva che Cingolani ha dato al ministero. In questo contesto, sarebbe utile avere uno o due partiti in grado di presidiare la transizione ecologica (Domani)

Europa Verde: "Ci sono le risorse perché la transizione ecologica non lasci indietro nessuno" di Cristina Nadotti. Roberto Cingolani (agf). Un flash mob per chiedere le dimissioni del ministro Cingolani, colpevole secondo i verdi di "difendere gli interessi dei grandi gruppi industriali". (La Repubblica)

Non può andare al governo e pensare di portare l’Italia nel passato e nell’area del negazionismo climatico“, ha aggiunto. “Per il ministro ciò che fa paura non è lo smog, gli incendi, la desertificazione, ma la stessa transizione ecologica. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo quanto calcolato da Edf (l’Enel francese) la spesa finale si aggira intorno ai 50 miliardi di euro. L’evento patrocinato dal ministero è organizzato dall’associazione “Nucleare e ragione” che si presenta con lo slogan “È più facile rompere un atomo che un pregiudizio”. (Il Fatto Quotidiano)

Al contrario bisogna guardare avanti e avere ben presente che il futuro del Paese è fatto di rinnovabili, innovazione ed efficienza E se il governo non fosse disposto a questo rilancio, sarebbe un grave indizio del fatto che non crede davvero alla conversione ecologica. (Rinnovabili)