Il progetto è ambizioso. Trasformare il deserto dei Murazzi sul modello del lungo Tevere a Roma: un’infilata di stand tra musica, cibo, sport. L’obiettivo è far rivivere per tutto il mese di agosto i Murazzi, come ai vecchi tempi. Questa è una delle dodici proposte presentate al Comune nel bando per i punti verdi, che ora dovrà passare al vaglio dei tecnici, al pari delle altre, per valutarne la fattibilità e dare l’eventuale via libera. Oltre che un contributo di 10 mila euro per i cinque progetti ritenuti migliori.

«Lungo il Po Torino» è l’iniziativa della società Servizi e partecipazioni, che a Torino ha già gestito l’allestimento delle casette dei mercatini di Natale e che si occuperà dell’area food del Salone dell’Auto. Non si tratta di riaprire le arcate, chiuse ormai dal 2012, ma di piazzare lì davanti 55 stand di espositori, di cui dodici legati all’artigianato e gli altri al cibo, dall’1 al 31 agosto. Ma dovrebbero esserci anche artisti di strada e laboratori e dovrebbe far ritorno la spiaggia con gli ombrelloni. Ci saranno calcio balilla, appuntamenti con educatori cinofili, apericena, esercizi di fitness, un fotografo che stamperà foto-ricordo. È prevista anche un’App per smartphone per rimanere aggiornati sugli appuntamenti. Gli organizzatori assicurano il rispetto della quiete dei residenti ma anche dell’ambiente, usando prodotti a km zero e materiali riciclabili.

Questo punto verde potrebbe ridare vita ai Muri, lato destro guardando la Gran Madre, altrimenti deserti. Quest’estate lo saranno anche più dell’anno scorso, perché il bar-robotico non avrà i permessi, quindi resta solo il ristorante nippo-brasiliano. Ora la palla passa agli uffici comunali, che dovranno valutare le potenzialità del progetto e, se ci sono problemi, studiare se e come superarli. Rispetto all’anno scorso, quando il bando per i punti verdi andò deserto, quest’anno l’estate dei torinesi sembra andare in un’altra direzione. A spingere la partecipazione i 50 mila euro messi dal Comune e lo sconto sulle attività commerciali, ma anche i tempi del bando che sono stati meno affrettati di un anno fa.

Due progetti presentati riguardano il Valentino. Anche qui, come ai Murazzi i punti verdi potrebbero, sia pure temporaneamente, ridurre il disagio per la moria dei locali: un progetto prevede musica e cinema all’aperto davanti all’Imbarchino, l’altro un festival della magia di 15 giorni al Borgo Medievale. Altri progetti riguardano una rassegna di teatro e djset all’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, musica, danza e attività per famiglie nel cortile dello Spazio211, il festival Evergreenfest alla Tesoriera.

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