Tiziano Ferro: 'Volevo inediti di altri cantautori. Ma sono arrivati pezzi deboli'

Tiziano Ferro racconta la nascita di "Accetto miracoli - L'esperienza degli altri", l'album, in uscita a novembre, che ha visto la voce di "Non me lo so spiegare" incidere cover di successi scritti e portati al successo da altri cantautori, da Francesco De Gregori (è la reinterpretazione di "Rimmel" la prima anticipazione del disco, già uscita) a Franco Califano, passando per Domenico Modugno, Riccardo Cocciante e Franco Battiato, tra gli altri.

Lo fa in un'intervista concessa al Corriere della Sera due mesi prima dell'uscita dell'album, che arriverà sugli scaffali dei negozi di dischi e sulle piattaforme di streaming il prossimo 6 novembre. Rivelando che il progetto "L'esperienza degli altri" non è in realtà così recente: "Lo avevo pensato per un disco con inediti scritti da altri", dice a proposito del titolo, "l'idea risale al 2012. Renato Zero mi disse: 'Vorrei sentirti cantare cose di altri'. Non se n'è mai fatto nulla perché sono arrivati pezzi deboli".

Il progetto dell'album di cover nasce invece dopo la partecipazione come ospite fisso al Festival di Sanremo 2020: nel corso delle varie serate del Festival Ferro ha reinterpretato sul palco dell'Ariston canzoni che hanno fatto la storia della manifestazione come, "Nel blu dipinto di blu", ""Almeno tu nell'universo", "Perdere l'amore" (in duetto con Massimo Ranieri) e "Portami a  ballare", tutte presenti nell'album. "A Sanremo ho omaggiato quattro grandi e mi sono trovato un primo nucleo. La vera spinta è stata la richiesta di un classico da parte dei network radiofonici per I Love My Radio. Gli ho mandato subito 'Bella d'estate' di Mango. Purtroppo non era nella loro lista, ma ormai ero a quota cinque...".