FIFA 21: dopo Ibrahimovic anche altri calciatori accusano EA Sports

FIFA 21: dopo Ibrahimovic anche altri calciatori accusano EA Sports
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Continua ad evolversi la particolare vicenda che coinvolge il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic ed EA Sports, nata poiché il celebre personaggio sportivo non sembra essere felice della sua presenza in FIFA 21 e nelle precedenti iterazioni del videogioco.

Sebbene Electronic Arts abbia pubblicamente risposto ad Ibrahimovic e abbia specificato come possa utilizzare l'immagine di tutti i calciatori presenti nel gioco grazie ad una serie di accordi, pare che la storia non sia ancora finita e che, anzi, stia per coinvolgere un numero più ampio di giocatori. Stando infatti alle recenti dichiarazioni di Mino Raiola, che ricopre il ruolo di procuratore di Ibrahimovic, sono circa 300 i calciatori che starebbero valutando la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti del colosso dell'industria videoludica. Secondo le dichiarazioni di Raiola al Telegraph, le motivazioni dietro questo movimento non sono da ricercare nella volontà di mettere EA Sports e il suo FIFA 21 in cattiva luce, ma di far emergere alcuni meccanismi che regolano il funzionamento delle licenze e fare in modo di cambiare le cose. A questo punto sembra sempre più probabile che il tweet da cui è nato tutto non sia davvero il frutto dello stupore di Ibrahimovic, ma solo un modo per fare del rumore sui social e scatenare una reazione sia da parte dei fan che delle aziende interessate.