Marocchinate: Piscina (Lega), ‘amareggiato per accuse, vorrei telefonata da Sala’ ‘

Milano, 11 giu.(Adnkronos) – “Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per le accuse mosse questa mattina dal sindaco Sala che mi ha attaccato sui social per un convegno organizzato in Municipio 2 dall’Associazione nazionale vittime delle Marocchinate”. Così Samuele Piscina, presidente del Municipio 2 di Milano, interviene sulla vicenda dell’evento organizzato, e poi annullato, che avrebbe dovuto tenersi nel pomeriggio di oggi a Milano.

“Il convegno, per chiarire afferma Piscina- è stato organizzato per dare voce alle vittime delle cosiddette marocchinate, che costituiscono atti di violenza perpetrati durante la seconda Guerra mondiale da parte dei goumier francesi nei confronti della popolazione italiana. Su questi episodi storici, peraltro, è stato girato il noto film del 1960 ‘La Ciociara’ di Vittorio De Sica, con Sophia Loren vincitrice del premio Oscar come migliore attrice proprio per questa pellicola”. E invece “Sala oggi addita come razzista chi vuole far conoscere una parte di storia che parla di stupri nei confronti di donne inermi, violenze ed esecuzioni avvenute a danno dei nostri compatrioti. Davvero -aggiunge- credo e spero vivamente che i fatti parlino da sé, che Sala conosca quella parte di storia e che risulti evidente anche all’occhio più critico che il razzismo e il revisionismo non abbiano alcun nesso con l’iniziativa”.

“Purtroppo -osserva il presidente del Municipio 2- la mentalità del sindaco è la stessa che ha permesso a una grande parte della politica italiana di nascondere per decenni il dramma delle foibe. Negazionismo che purtroppo ancora serpeggia nel nostro paese e viene fomentato da queste dichiarazioni fatte da esponenti politici che invece dovrebbero lottare uniti affinché la memoria venga tramandata, a prescindere dal partito al quale si è iscritti poiché certe tematiche non hanno schieramenti che tengano”. Del resto “io sono una persona democratica e di buonsenso, ben lontana dal razzismo”. E “nel nostro Municipio c’è sempre stato spazio per chiunque, sia per la resistenza e l’olocausto, sia per gli esuli Fiumani-Giuliano-Dalmati e chi ha subito il martirio delle foibe o le violenze delle Marocchinate. Invece di strumentalizzare politicamente la storia come sta facendo Sala, penso dovremmo essere sempre tutti uniti per evitare che certi brutti episodi possano riverificarsi nel nostro Paese”. Sui motivi dell’annullamento dell’evento, infine, Piscina chiarisce che “l’iniziativa è stata rinviata su richiesta della prefettura a causa di un’interpretazione del decreto sulla normativa anti-covid, ma siamo già al lavoro per ripianificarla poiché alla storia non possono essere messi i bavagli”. Intanto “so per certo che l’Associazione nazione vittime delle marocchinate sta procedendo con formale querela nei confronti del sindaco”. E dunque “aspetto una telefonata collaborativa da Sala per confrontarci concretamente sui temi storici invece che un post su Facebook”.

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