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Tesori dell’archeologia curati dai cittadini

Tesori dell’archeologia curati dai cittadini

SIAMANNA. Importante passo verso la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico dell’Unione dei Comuni della Bassa valle del Tirso (Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Villanova...

21 marzo 2017
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SIAMANNA. Importante passo verso la valorizzazione del patrimonio archeologico e storico dell’Unione dei Comuni della Bassa valle del Tirso (Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Villanova Truschedu, Zerfaliu). Il progetto, denominato: “Storia e archeologia del territorio, attività di ricerca e divulgazione” verrà illustrato giovedì alle 18, nei locali del centro socio culturale di via Deledda. Il progetto riguarda l’analisi di un’area della Sardegna centro occidentale, quella dei territori comunali compresi nell’unione dei comuni della bassa valle del Tirso. «Il progetto - spiegano gli organizzatori - si basa su un approccio globale al territorio e punta ad una ricostruzione delle dinamiche insediative e delle trasformazioni dei paesaggi, dalle prime realtà insediative all’età contemporanea». Nel progetto le attività sono articolate in quattro categorie principali: ricerche di tipo estensivo sul territorio, ricerche su tematiche particolari legate ai paesaggi e alla specificità del territorio, ricerche intensive su singoli siti campione, attività di divulgazione, comunicazione, fruizione e valorizzazione.

Verranno organizzate periodicamente conferenze pubbliche di storia e archeologia della Sardegna e per illustrare alla popolazione i risultati delle ricerche in atto e per sensibilizzare i cittadini verso la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della propria comunità. Previste anche escursioni e visite guidate, attivazione di percorsi di fruizione storico-archeologici nel territorio, con attività di manutenzione (da realizzare con la collaborazione diretta delle comunità locali e delle associazioni) in zone interessate da tracce di viabilità storica. In programma anche laboratori di archeologia comprensivi di lezioni frontali e attività pratiche. I laboratori saranno destinati ai bambini e ai ragazzi. Ci sarà anche la partecipazione a convegni di studi di rilevanza nazionale e internazionale con la presentazione dei risultati delle ricerche e relativa pubblicazione scientifica e la preparazione di una pubblicazione di tipo divulgativo in accordo con le amministrazioni comunali.

«Il progetto, partendo dalla ricerca, si muove verso la tutela, incaricando di essa gli stessi cittadini, restituendo ai beni archeologici, storico-artistici e paesaggistici la valenza di beni collettivi, per approdare alla valorizzazione non solo dei singoli siti, ma dei paesaggi con tutte le complessità racchiuse in essi. La divulgazione e la valorizzazione partecipata vanno inquadrate come restituzione alla collettività della propria memoria storica. Il progetto è coordinato da Giuseppe Maisola e Alice Meloni, ha collaborato Raffaella Carta, oltre a studenti e volontari.

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