rotate-mobile
Elezioni Comunali Roma 2021

Raggi: "Lo Smart working è una grandissima risorsa". Calenda: "Gli uffici del Campidoglio sono fermi"

I due candidati esprimono due visioni distinte e distanti sul lavoro agile durante l'evento del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma

Da traguardo per la Giunta Raggi a specchietto per le allodole secondo il leader di Azione e candidato sindaco della lista Calenda Sindaco. Sullo smart working Virginia Raggi e Carlo Calenda litigano a distanza: per la prima è il preludio di una rivoluzione nelle pubbliche amministrazioni, per l'avversario alle comunali però, la realtà è molto diversa.

"Non c'è dubbio che lo smart working è una grandissima risorsa" - ha affermato quest'oggi laSindaca, nel corso del confronto tra candidati organizzato dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma - "Se lo smart working deve prendere piede per alcuni settori, soprattutto per quelli che non hanno attività a contatto con il pubblico, bisogna fare una rivoluzione concettuale, bisogna pensarlo come un processo lavorativo che prevede una valutazione stringente sugli obiettivi raggiunti e non più sull'orario di lavoro. Questo consente alla pubblica amministrazione di diventare davvero smart e dialogare in maniera efficiente con tutti i soggetti interessati e con i professionisti".

Per Calenda però, i cittadini romani hanno già pregustato un cambiamento, soprattutto negli uffici capitolini.

"A oggi lo smart working è stata la cessazione delle attività degli uffici del Campidoglio. Oggi per avere una carta d'identita ci vogliono una quantità di mesi imbarazzante" - ha risposto il candidato in conferenza - "Fare smart working senza aver ridefinito tutto, anche la struttura dei contratti di lavoro, porta ad una sola cosa: il cittadino, che in questa città è già mortificato nei contatti con la PA, si ritrova sempre più suddito. La prima cosa che farò da sindaco è una business review con tutte le direzioni della PA capitolina, per verificare i tempi delle pratiche, quante sono in sospeso e quanti ci lavorano. Una volta ridisegnati i processi si potranno inserire quote di smart working ma senza mai ridurre la prestazione al cittadino, cosa che oggi è ai minimi storici. Quando sento parlare Raggi ogni tanto penso di vivere a Zurigo, ma così non è".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raggi: "Lo Smart working è una grandissima risorsa". Calenda: "Gli uffici del Campidoglio sono fermi"

RomaToday è in caricamento