Procura Catania manda a processo l’avv. Carlo Taormina per avere diffamato Alfonso Cicero “teste chiave” dell’inchiesta sul Sistema Montante

La procura della repubblica di Catania ha disposto la citazione a giudizio a carico dell’avv. Carlo Taormina, difensore di Antonio Calogero Montante, per diffamazione aggravata e continuata posta in essere nel 2019 ai danni di Alfonso Cicero, ex presidente dell’IRSAP, “teste chiave” e parte offesa nell’ambito dei processi sul “Sistema Montante” in corso di celebrazione a Caltanissetta.

La prima udienza del processo a carico di Taormina si celebrerà il 1 febbraio 2023, davanti il Tribunale di Catania, ove Cicero ha già annunciato di avere conferito all’avv. Annalisa Petitto specifico mandato per la costituzione di parte civile al fine di ottenere il risarcimento per i danni patiti.

L’avv. Taormina – come si rileva dall’atto di citazione a giudizio disposto dal pubblico ministero Santo Distefano – offendeva, nel marzo 2019, la reputazione di Cicero con la pubblicazione di diversi post sui social network e con dichiarazioni diffuse alla stampa ove affermava che Cicero è “un testimone delegittimato, non attendibile ai fini processuali, in quanto aveva reso una testimonianza, nel processo penale contro Antonio Calogero Montante, piena di incertezze e contraddizioni”.

In particolare, Taormina affermava che Cicero, nel corso del suo esame testimoniale svoltosi nel 2019 innanzi il Tribunale di Caltanissetta nell’ambito del processo con il rito abbreviato a carico di Montante e di altri imputati, era stato “asfaltato” dinanzi il giudice, “smentendo se stesso” in merito alle dichiarazioni accusatorie che aveva reso agli inquirenti nelle fase delle indagini nei confronti del “Sistema Montante”, di avere operato una “marcia indietro vergognosa”, di essere “rimasto in mutande davanti ai giudici di Caltanissetta dove ha dovuto ritrattare tutte le accuse contro l’ex presidente di Confindustria Sicilia riconoscendo di avere detto il falso e di essere stato un ingrato”.