10 luglio 2021 - 07:18

Maxischermi vietati a Milano per la finale degli Europei. Sala: «Almeno mettete le mascherine»

Appello al «buon senso» del sindaco Sala in viasta del match Italia-Inghilterra. Filtri in Duomo e Darsena. Servizi anti-assembramenti dopo la partita finale degli Europei di calcio. Allarme per il raduno degli anarchici

di Gianni Santucci

Maxischermi vietati a Milano per la finale degli Europei. Sala: «Almeno mettete le mascherine»
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Un appello a non abbassare la guardia e cercare di rispettare le misure anti-Covid. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala sulla finale di domenica sera Italia-Inghilterra. «Va bene festeggiare ma con buon senso, dico alla gente di indossare almeno le mascherine», è l’auspicio. «È chiaro che la speranza di tutti noi è che si vinca e di festeggiare. Credo di aver fatto bene a non autorizzare un maxi schermo — ha aggiunto — perché la situazione pandemica sarà in grande miglioramento ma fino a poche settimane fa eravamo in una situazione difficoltà e vediamo all’estero focolai significativi». Quanto alla manifestazione degli anarchici prevista per domani, Sala ha spiegato di averne già parlato con il prefetto «perché c’è un corteo a inizio pomeriggio. È il prefetto è totalmente sul pezzo».

I servizi anti assembramento (che vanno avanti da mesi, comprese queste serate estive) saranno rafforzati in Darsena e soprattutto in piazza del Duomo. Ieri pomeriggio, accanto alle balaustre degli ingressi del metrò davanti alla cattedrale, erano già accumulate e allineate decine di transenne, che serviranno con tutta probabilità a creare un cordone di protezione intorno al monumento a Vittorio Emanuele II. La Polizia locale ha avuto già alcune indicazioni preliminari per il presidio della Galleria. Non esiste ancora un piano definito, ma sono le prime tracce di un dispositivo di ordine pubblico necessario per gestire gli eventuali festeggiamenti dopo la finale dell’Europeo. Se ne discuterà oggi in corso Monforte, dove il prefetto Renato Saccone ha convocato una nuova riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza.

Si parte da un principio di fondo, se l’Italia dovesse vincere la finale non si può vietare alla persone di scendere in strada e festeggiare, dunque sfilate, raduni e folla andrebbero soltanto gestiti per evitare derive che creino pericoli per le persone in piazza o vandalismi. La presenza delle forze dell’ordine in piazza del Duomo sarà con certezza rafforzata, e la questura metterà in strada anche alcuni nuclei di «pronto impiego», in grado di spostarsi rapidamente in diverse zone della città dalle quali dovessero arrivare segnalazioni di gravi vandalismi (la preoccupazione è stata manifestata ad esempio con una lettera al prefetto dai sindacati di autisti e tranvieri) o altre situazioni critiche, sempre nell’ottica del contenimento. Gli unici maxischermi saranno quelli in alcune aree private (alcune richieste analoghe sono state bocciate dalla questura perché non rispettavano distanze e corretta chiusura della zona), mentre ieri lo stesso sindaco Giuseppe Sala ha confermato che non ci saranno grandi schermi in aree pubbliche: «Ne ho parlato anche con il comandante dei vigili e con la vicesindaco Anna Scavuzzo, e per prudenza non lo faremo. Ci siamo sentiti anche con il prefetto. Cercheremo di vigilare al meglio rispetto a possibili festeggiamenti. Sarà certamente un fenomeno più nazionale che milanese».

Un punto di preoccupazione resta la manifestazione dei gruppi anarchici che si concentreranno in Darsena domenica pomeriggio, per un raduno contro le forze dell’ordine. Pur se gli orari non coincidono, la «piazza» terrà impegnata la questura per alcune ore, con il rischio di strascichi nelle fasi successive.

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